Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un'Alleanza per il turismo

Fonte: L'Unione Sarda
18 giugno 2012

NUOVE STRATEGIE. Patto di ferro tra Livia Boi e la collega Barbara Argiolas

L'assessore: lavoriamo con il Comune di Cagliari

Condividono il Poetto e il Parco del Molentargius, sono i due centri principali dell'Area vasta. Eppure, nelle politiche di sviluppo del turismo, Cagliari e Quartu sono sempre andate ciascuna per conto proprio: nessuna iniziativa comune, ma solo iniziative del Comune: singolo.
PATTO TRA DONNE Sono due donne, a lanciare la sfida contro l'individualismo amministrativo che non ha mai consentito, alla prima e alla terza città dell'Isola, di fare squadra. Sul fronte quartese c'è Livia Boi, 35 anni, contitolare di una scuola di danza, laurea in Economia e commercio alla Sapienza di Roma e master a Pisa in bilancio e amministrazione aziendale. È assessore al Turismo come Barbara Argiolas, stesso incarico al Comune di Cagliari, 43 anni, imprenditrice nel settore dell'organizzazione di eventi, comunicazione e marketing, laurea in Economia e commercio, master e corso di perfezionamento in gestione e sviluppo dei servizi turistici. Soprattutto, è in una Giunta di centrosinistra Argiolas, in un esecutivo di centrodestra Boi: «Il che», sorridono, «è tutto tranne che un problema».
L'ACCORDO Quel che c'è già, è un protocollo d'intesa sul Poetto e sul Parco del Molentargius (presieduto dal sindaco quartese Mauro Contini), oltre che la volontà di organizzare insieme un'iniziativa al Poetto in settembre, per dilatare la stagione turistica. C'è anche l'accordo per pubblicizzare, sui siti dei due Comuni, tutte le iniziative turistiche programmate dalle due città. «C'è l'inizio», riassume l'assessore quartese Livia Boi, «cioè quel che si può fare subito, ma dall'anno prossimo la collaborazione sarà più ampia: organizzeremo insieme diverse iniziative e daremo vita a un unico sito Internet sul Poetto e sul Parco del Molentargius. Ragioniamo in chiave di Area vasta, e questo ci rafforzerà nelle richieste di finanziamenti». Barbara Argiolas, dal Municipio di Cagliari, sottoscrive e rilancia: «Comuni uniti non soltanto nell'Area vasta, ma in tutto il golfo. Dobbiamo lavorare tutti insieme, stabilire politiche condivise per il turismo, fare squadra tra amministrazioni a prescindere dalle connotazioni politiche, perché tutti abbiamo lo stesso obiettivo: promuovere il turismo».
ESTATE QUARTESE In attesa che i Comuni facciano squadra, l'assessore quartese pianifica l'estate ormai alle porte: «C'è Mondo Ichnusa», ricorda Livia Boi, «con i suoi concerti sulla spiaggia, poi vorremmo portare al Poetto il festival internazionale degli aquiloni, in settembre, ma prima si dovrebbero trovare i finanziamenti e non è facile». Un opuscolo pubblicizza gli hotel della costa cittadina (lunga 26 chilometri), in progetto c'è un'iniziativa analoga sui bed & breakfast quartesi. Una cartina in cui ad ogni puntino rosso corrisponde una struttura ricettiva, andrà in stampa la settimana prossima. «Uno dei miei sogni, che tenterò di trasformare in realtà», aggiunge l'assessore comunale al Turismo, «è un bus-navetta che prelevi i turisti dagli hotel e li porti al Poetto. Per il momento il Ctm ci ha promesso nuove pensiline per i bus di linea, in modo che i passeggeri attendano all'ombra l'arrivo dei mezzi. I servizi di trasporto», fa notare Livia Boi, «sono importanti anche per il porticciolo turistico di Capitana: molti diportisti affidano ai gestori il rimessaggio delle proprie barche, e dopo la consegna non sanno come raggiungere la città». Boi ha in mente di individuare punti, lungo la costa, da cui far partire escursioni in gommone.
IL CENTRO URBANO È sui turisti in città, che la sfida si fa complicata, e l'assessore non lo nasconde: «Non possiamo offrire solo la basilica di Sant'Elena: finché non sarà ricostituito il museo a Sa Dom'e Farra, vedere i turisti passeggiare nel centro urbano sarà assai difficile».
Luigi Almiento