Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Autodenuncia contro i parcheggi

Fonte: Sardegna Quotidiano
14 giugno 2012

Brotzu

 

VIA PERETTI Gli attivisti del Presidio di Piazzale Trento hanno scavalcato la sbarra senza pagare, consegnando subito una “autocertificazione ” per segnalare l’infrazione commessa

Parcheggi gratis negli ospedali. Non si arrendono gli uomini del Presidio di Piazzale Trento e ieri mattina hanno organizzato l’ennesima protesta: un nuovo blitz nelle contestatissime strisce blu allestite nel piazzale del Brotzu. E questa volta non si sono limitati solo ad appendere gli striscioni. Anzi, per rafforzare il concetto, alcuni manifestanti hanno oltrepassato senza pagare le sbarre di accesso all’ingresso, autodenunciandosi per l’infrazione: la cifra risparmiata sarà regalata ad una cooperativa sociale che si occupa di ragazzi autistici.

La replica sull’argomento del direttore generale dell’ospedale Tonino Garau non lascia spazio a dubbi: «Il servizio va pagato, sono pronto a ridiscutere se si estende la richiesta di stalli gratuiti a tutti gli ospedali». Intanto aumentano le lamentele degli utenti e dei residenti, insieme a quelle dei commercianti che hanno le attività in zona: l’esborso quotidiano per lasciare l’auto negli stalli blu inizia a farsi sentire e di certo non è gradito. C’è anche il disagio per i lavori in corso realizzati dalla società vincitrice dell’appalto l’AjMobilità con alle spalle una lunga scia di ricorsi nel resto dell’Italia . Tra l’altro, in una parte dell’area interessata, continua il braccio di ferro tra Comune di Cagliari e la direzione generale dell’ospedale: al momento nessuno ha ancora demolito le opere considerate abusive da palazzo Bacaredda oggetto dell’ordi - nanza emanata a fine maggio scorso. A rimetterci, ammalati e parenti, costretti per forza ad utilizzare le strisce blu del Brotzu.

Spiega Marco Mameli, del Presidio: «I parcheggi devono essere liberi, non si specula su chi soffre ed è obbligato ad andare in ospedale. Ci vogliono pass gratuiti appositamente per loro», taglia corto. Ed ecco i costi: 0,50 centesimi la prima ora, mezz ’ora è “in omaggio”, 1 euro per i 60 minuti successivi. Il calcolo è veloce: chi deve stare dentro la struttura per 8 ore, paga 7,50 euro. In una settimana partono più di 50 euro, anche se dalla società fanno sapere che al massimo si spendono 5 euro per l’in - tera giornata. Che rimane comunque una bella cifra specie per dializzati, ammalati gravi e familiari che devono assisterli. E come fanno notare sempre dal Presidio, le carenze del servizio sono evidenti: posteggi che invadono le strisce pedonali e impediscono l’accesso alle persone in carrozzella, ambulanze e mezzi d’emergenza che non riescono a oltrepassare le sbarre d’accesso perché troppo strette e così via. Ma il direttore generale del Brotzu Tonino Garau la pensa diversamente: «Stiamo dando un servizio, il parcheggio è sicuro, è chiaro che questo non può che avere dei costi. Se si chiede che tutti i parcheggi degli ospedali siano gratuiti sono pronto a ridiscutere la questione». A stretto giro la risposta del Presidio: «È quello che chiediamo anche noi - ribatte ancora Mameli - Il punto non è la società di gestione ma dare la possibilità a chi deve andare in ospedale di posteggiare gratuitamente. Chiediamo l’impegno del Comune di Cagliari in questo senso, non si può speculare su chi soffre». F. O.