Il Comune ipotizza uno sconto sui canoni
 

Stabilimenti balneari e chioschi bar del Poetto fermi a turno per dieci giorni: è il riflesso dei lavori di rimozione dell'Eternit dalla spiaggia del Poetto. Sono 32 gli operatori che, da lunedì, si fermeranno sino al 18 luglio. Forse qualche giorno in meno. Prima della conferenza stampa di ieri, convocata per spiegare gli effetti dell'ordinanza di chiusura del litorale, il sindaco Massimo Zedda ha voluto incontrare i rappresentanti del Consorzio Poetto Services per illustrare tutte le fasi dell'intervento e raccogliere le proposte degli imprenditori.
«Chiaramente sono molto preoccupati», ha spiegato il primo cittadino, «cercheremo di venirgli incontro con sconti sull'occupazione del suolo pubblico e dei canoni. Naturalmente siamo consapevoli che tutto questo non li ripagherà dei danni subiti da questa situazione, ma stiamo facendo il possibile».
La delusione dei gestori dei chioschetti, appena costruiti dopo le demolizioni dello scorso ottobre, è tanta: «Siamo preoccupati», dice Sergio Mascia, presidente del consorzio Poetto Services, «sicuramente per noi è stata una mazzata. Rimane la speranza che nel giro di sette-otto giorni arrivino le prime notizie rassicuranti sullo stato dell'arenile». E che quindi non siano necessarie altre operazioni di bonifica.