Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Amianto? Rimozione in tempi certi»

Fonte: La Nuova Sardegna
11 giugno 2012



Legambiente e titolari dei baretti chiedono che l’amministrazione acceleri i tempi per l’eliminazione delle scorie

POETTO»COME SALVARE LA STAGIONE

Una conferenza sulle opportunità di studio e lavoro




CAGLIARI. Varie opportunità di orientamento e formazione saranno presentate domani dall’Associazione Studenti per la Città comunica alle 11 nell’aula Cosseddu della Casa dello Studente di Via Trentino (nella foto). Le possibilità offerte provengono da associazioni studentesche, associazioni di categoria e dallo Sportello Student Jobs. Durante la conferenza verranno presentati dei portali di orientamento creati da giovani studenti, nelle quali è possibile reperire informazioni sulle opportunità di studio e lavoro, su come preparare una buona candidatura per un colloquio di lavoro, come usufruire della opportunità di studio e lavoro all’estero e come poter avviare a realizzare la propria idea imprenditoriale. L’incontro ha il patrocinio dell’Università, con la collaborazione dell’Ersu (l’Ente regionale per il diritto allo studio), dell’Associazione Tdm 2000, Cngi (Comitato giovani imprenditori italiani) e del Centro studi cultura e sviluppo di Pistoia. L’incontro è libero e aperto alla partecipazione di chiunque sia interessato a questo tipo di incontri.
di Roberto Paracchini wCAGLIARI «Benissimo il fatto che si sia riusciti a risolvere in tempo la questione dei baretti - commenta Vincenzo Tiana, presidente regionale di Legambiente - si tratta di un servizio importante. Ma ora bisogna affrontare con chiarezza la questione dell’amianto. Anche se non è ben chiamo come mai, se la responsabilità viene data ai vecchi casotti, nessuno degli enti interessati se ne sia accorto prima». Per Tiana «occorre intervenire subito: si isolino le porzioni di spiaggia interessate e si proceda. E si permetta di fruire il resto della spiaggia». Ma i problemi della spiaggia del Poetto non si riducono alle emergenze che sono state affrontate in questi ultimi mesi (i baretti) e alle questioni sanitarie recenti (l’intervento per l’amianto nella sabbia). «Si deve intervenire - presegue Tiana - con un progetto complessivo all’interno del quale inserire i chioschi». Un aspetto che l’amministrazione comunale sta affrontando con la corsa per la predisposizione del piano di utilizzo del litorale. Per i baretti, inoltre, raramente un'attività commerciale ha avuto tanta attenzione da parte dell'opinione pubblica. I chioschi del lungomare hanno, infatti, sempre rappresentato un punto di ritrovo per i frequentatori della spiaggia dei centomila che, d'estate e non solo, vedono nel Poetto la vera piazza della città. Il luogo della “ricreazione”, del ritrovo e della chiacchiera, dello svago e del riposo. Un tempo spiaggia sede dei casotti, rimossi nel 1986; poi, nel 2002, vittima di un ripascimento frettoloso (e dannoso); infine teatro di un contezioso sulle regole per l'uso del lungomare che ha portato all'abbattimento di quasi tutti i chioschi e alla loro attuale ricostruzione. Un problema portato a buon fine ma molto ancora è necessario fare. ©RIPRODUZIONE RISERVATA