PROTESTE. Disagi per l'accesso, bagnanti in difficoltà: colpa del cantiere


Viabilità nel caos, transenne, polvere e disagi pesanti all'ingresso di Marina Piccola. La presenza del cantiere nel vasto sterrato attiguo ai parcheggi e agli accessi al porticciolo e alla passeggiata sta creando non pochi imbarazzi ai bagnanti diretti in spiaggia. Se durante l'inverno i lavori erano passati inosservati, con l'arrivo della stagione calda migliaia di habitué della prima fermata si sono ritrovati a dover fare i conti ogni giorno con un gran caos. Le lamentele fioccano e il caso sarà presto discusso in consiglio comunale, a seguito di un'interrogazione all'assessore al traffico, Mauro Coni, presentata dal consigliere Maurizio Porcelli. «Il problema è soprattutto di sicurezza», sottolinea l'esponente del Pdl, «da quando è arrivato il bel tempo l'aumento del traffico veicolare e del numero di pedoni che transitano a Marina Piccola ha reso la situazione critica. Le persone sono costrette a camminare in mezzo alle transenne, a contatto con le macchine, con evidenti rischi per la loro incolumità. Ci sono già stati investimenti perché mancano i marciapiedi e le macchine non sempre procedono lentamente».
«La preoccupazione è forte», conferma Marcello Aurisicchio, residente al Quartiere del Sole. «Tra maggio e ottobre mi reco a Marina Piccola praticamente tutti i giorni», si presenta, «nelle ore di maggior afflusso di bagnanti attraversare i parcheggi per raggiungere la spiaggia è pericoloso, specialmente per i bambini, perché non esiste una corsia protetta per i pedoni. Ci auguriamo che questi lavori eterni si concludano il prima possibile, nel frattempo è necessario che si faccia qualcosa per garantire la sicurezza. Non guasterebbe la presenza dei vigili urbani, che quest'anno non si sono ancora visti a Marina Piccola». (p.l.)