Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I bagni sono chiusi da tre anni

Fonte: L'Unione Sarda
11 giugno 2012

Storia di un parco di serie B: servono 35 mila euro per riportare in vita i servizi igienici

Monte Urpinu: nessun intervento in via Leo dopo i danni di un fulmine

Bagni pubblici inagibili da tre anni a Monte Urpinu. I disagi sono all'ordine del giorno e con l'arrivo della bella stagione le lamentele stanno diventando sempre più pressanti, specialmente da parte degli anziani, dei disabili e delle famiglie con bimbi piccoli al seguito. L'unica toilette disponibile è quella del punto di ristoro di via Vidal.
Invece sul versante di via Leo, dove si trovano l'ingresso principale e l'area giochi, le toilettes sono irrimediabilmente off limits. La struttura in muratura è da tempo recintata. «Le porte automatiche dei bagni non si aprono», fa sapere il Comune, «perché tre anni fa la cabina era stata colpita da un fulmine e il quadro elettrico si era bruciato. Impossibile provvedere alla riparazione o alla sostituzione del pezzo, in quanto lo stesso è fuori produzione». In altre parole i bagni in muratura sono inservibili e la piccola struttura tra i pini e i campi del Tennis club è destinata a trasformarsi in un monumento al degrado.
L'unica soluzione è demolire la cabina e ricostruirla, ma non ci sono soldi. L'intervento verrebbe a costare 35 mila euro, una cifra che il Comune non intende spendere. Il risultato è che chi si trova in via Leo e deve andare in bagno è costretto ad attraversare tutto il parco per raggiungere la toilette di via Vidal. In alternativa deve tornare a casa o scegliere un cespuglio come fanno tanti anziani e bambini.
«I disagi sono pesanti», protesta Maurizio Pau, frequentatore abituale del parco, «la zona di via Leo è la più frequentata dalle famiglie e da chi fa sport. È assurdo che non ci sia un bagno funzionante. L'amministrazione deve porre rimedio a questa grave lacuna». Il coro è unanime. «Se ripristinare i vecchi bagni in muratura costa troppo, si provveda a installare bagni chimici». (p.l.)