Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scuole, servizi mensa nel caos

Fonte: L'Unione Sarda
14 ottobre 2008

Alla Randaccio lezioni in mezzo ai cantieri e cucina per gli alunni ancora chiusa

Esposto ai Nas: «Al circolo Satta frutta e verdura avariate»

Il primo ottobre al circolo Satta 32 bambini non hanno potuto mangiare perché non c'era cibo a sufficienza nella mensa.
Servizi mensa ancora inattivi, cantieri scolastici a due passi dalle aule e lunghe attese per i libri di testo. Quello che inizialmente era un brusio all'entrata e uscita da scuola si è trasformato in una mobilitazione massiccia dei genitori. Che contestano il mancato avvio delle mense, in alcuni casi, oppure gravi carenze igienico-sanitarie, in altri, passando per i disagi legati all'impossibilità di svolgere l'orario continuato. Il coro riecheggia in diversi istituti della città, dalle scuole Randaccio al Circolo didattico Satta, passando per scuola elementare di Santa Caterina.
Nel caso del Circolo Satta, dove il servizio mensa è partito regolarmente, le lamentele sono sfociate in una raccolta di firme. Oltre centottanta genitori hanno infatti sottoscritto un documento-denuncia indirizzato all'Asl, al Nucleo antisofisticazioni di Cagliari e alle istituzioni, oltre alla direzione didattica, per denunciare “gravi carenze igieniche e pesanti disservizi”. Le accuse, rivolte alla ditta appaltatrice Cocktail Service, sono pesanti: «Vengono serviti alimenti deteriorati, come la frutta e la verdura, oppure in uno stato di cottura incompleto», spiegano i rappresentanti del consiglio di circolo. «Nonostante ripetute segnalazioni al titolare della ditta da parte della direzione didattica, la qualità del servizio non solo non è migliorata ma peggiorata». E non finisce qui. «Il primo ottobre 32 bambini non hanno potuto mangiare a causa dell'insufficiente quantità di cibo preparata e dell'assenza di scorte alimentari». Studenti che rimangono senza un pasto caldo e, ancora, bambini con problemi alimentari a cui non viene garantita una corretta destinazione dei pasti, ritardi anche di un ora. Pranzare a scuola è in salita anche nella scuola elementare Santa Caterina: «Stesso copione dell'anno scorso», lamenta Ettore Cadoni. «Non è partita per tempo e i ragazzi stanno portando il pasto da casa».
Riguardano sempre la mensa, che in questo caso ancora non è partita, le polemiche nel circolo Randaccio. È indignata Sandra Cadeddu, madre di tre alunni. «Un avviso della direzione scolastica parla di tempi tecnici. Allora mi domando: perché la gara d'appalto non viene bandita a gennaio e ci si organizza per tempo?». Poi c'è il problema dei libri di testo: «Molti studenti stanno ancora utilizzando quelli dell'anno scorso». Roberto Balìa, sempre a proposito del Circolo Randaccio, denuncia invece «l'incompatibilità tra la presenza di un cantiere nella struttura di via Caboni e dei bambini nelle aule, in mezzo alla polvere. Tra breve i lavori di ristrutturazione entreranno in una seconda fase e il cantiere deve necessariamente venire isolato dalla parte dell'edificio che ospita i bambini».
Il dirigente scolastico delle scuole Randaccio, Giovanni Mazziotti, garantisce l'isolamento del cantiere e sui libri di testo spiega: «Stiamo procedendo con la consegna delle cedole. Abbiamo accertato che la segreteria le ha compilate e consegnate ai docenti». Sulla mensa, invece, parla di ritardi «che non dipendono dalla nostra volontà. Ho già spiegato ai genitori che c'erano elementi da verificare sulla documentazione della ditta e tempi legati al contratto del personale della mensa».
La ditta in questione è, anche in questo caso, la Cocktail Service. Marco Salis, della direzione, si limita a rispondere che «è prevista una riunione con il caposervizio in cui accerteremo la situazione del Circolo Satta. I ritardi alla Randaccio, invece, non dipendono assolutamente da noi».
MARIANGELA LAMPIS

14/10/2008