Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto tra sporcizia e amianto

Fonte: L'Unione Sarda
11 giugno 2012

Nelle prime fermate del litorale invece è pienone quasi estivo: al lavoro i gestori dei chioschi

Pochi bagnanti nella zona dove sono stati trovati i frammenti di Eternit

Cartacce e bottiglie come nei fine settimana d'agosto: al Poetto è già estate, almeno sotto il profilo (negativo) dell'igiene della spiaggia. Ieri alcuni punti del litorale erano coperti dai rifiuti, nonostante la pulizia programmata dal Comune. Nonostante tutto il lungomare sembra essere tornato quello di un anno fa, dopo le demolizioni di ottobre. Quasi tutti i chioschi sono stati ricostruiti e riaperti e il litorale sembra quello di un tempo. Tranne la zona della Quarta e Quinta fermata, dove sono stati ritrovati diversi frammenti di amianto. Non è un caso che l'area, ieri, fosse tra le meno frequentate del Poetto.
Intanto il Comune è all'opera da alcuni giorni per trovare la ditta specializzata e con le caratteristiche giuste per la rimozione e lo smaltimento dell'Eternit. L'intervento è stato deciso durante la riunione operativa convocata la settimana scorsa in Municipio. Tutti insieme per affrontare l'emergenza: al fianco dell'amministrazione di via Roma c'erano Provincia, Regione, Arpas e Asl. Nei prossimi giorni verrà definito anche il piano di indagine ambientale per scoprire se la spiaggia è stata contaminata dalle fibre rilasciate dall'amianto. È questo il punto più importante: se l'Eternit si fosse frantumato, in questo caso occorrerebbe una vera e propria bonifica complessiva delle zone eventualmente interessate. Un'operazione che richiederebbe molto tempo e risorse ingenti, tutte da quantificare. È per questo che l'amministrazione comunale spera che l'inquinamento sia circoscritto all'area dove sono avvenuti i ritrovamenti e soprattutto che le fibre d'amianto non siano arrivate in profondità, sotto la sabbia. ( m.r. )