La commissione comunale Affari generali ha approvato il regolamento: ora il documento andrà in aula
di Stefano Ambu wCAGLIARI Registro delle unioni di fatto anche al Comune: autocertificazione, richiesta telematica, massima privacy. E porta che si apre per l'accesso ai benefici che l’amministrazione riconosce in materia di diritto alla casa e ai servizi sociali. Ora la strada è davvero in discesa: ieri mattina la commissione Affari generali ha votato il regolamento e presto il documento, dopo il passaggio alla commissione Statuto, andrà in aula per il sì definitivo. Tempi brevissimi. Il provvedimento è stato approvato dalla maggioranza più Fli per un totale di sette voti favorevoli. Completano il quadro un'astensione e due no. «Questo regolamento è frutto del lavoro di tutta la maggioranza: Pd, Sel, Idv, Fed. della Sinistra, Rossomori, Socialisti e Meglio di prima non ci basta – spiega Filippo Petrucci, presidente della commissione – tutti i partiti hanno contribuito con convinzione alla sua realizzazione. Stiamo dando attuazione al nostro programma con un regolamento, per coppie eterosessuali e omosessuali, che potranno organizzare meglio la loro esistenza di coppia. Apprezziamo anche chi dall'opposizione si è astenuto e ancora più chi ha accolto questo regolamento come una risposta a un bisogno della società. Dal Pdl, malgrado certe aperture pubbliche, non ci potevamo aspettare un reale atteggiamento di condivisone». Immediata la replica di Anselmo Piras, Pdl. «Ho votato no – spiega – perchè questo regolamento, senza norme regionali e statali che lo rendano davvero attuabile come succede in Francia o in Spagna, ha solo una valenza simbolica senza effetti giuridici». Si considera “Unione di fatto o convivenza – si legge nel documento – ogni nucleo basato su legami affettivi o di mutua solidarietà, tra due persone maggiorenni, caratterizzato dalla convivenza da almeno un anno e dal contributo di entrambe le parti alle esigenze di vita comune, che abbia chiesto ed ottenuto la registrazione amministrativa ai sensi degli articoli successivi. Al Comune sarà istituito il Registro amministrativo digitale delle unioni di fatto e delle convivenze: l'iscrizione avverrà attraverso il sito web con l'utilizzo della modulistica predisposta dall'amministrazione e disponibile in rete. Massimo rispetto della privacy”. Il documento può essere richiesto esclusivamente dai componenti dell’unione e può essere consegnato soltanto a loro.