Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Differenziata a quota 30 per cento

Fonte: L'Unione Sarda
14 ottobre 2008

Comune. Intensificati i controlli: in 6 mesi le squadre della polizia municipale hanno multato 161 trasgressori

In calo la produzione di rifiuti: 8 mila tonnellate in meno

Già partita la distribuzione dei sacchetti biodegradabili nei quartieri-pilota. In tempi brevi, potrebbe arrivare un'altra novità: il ritiro dei rifiuti porta a porta nel centro storico.
Non siamo Treviso, dove il riciclo ha raggiunto delle percentuali bulgare (75 per cento, solo un quarto dei rifiuti prodotti finisce nell'“indifferenziato”), ma in un anno la raccolta differenziata a Cagliari è quasi triplicata: se negli ultimi mesi del 2007 galleggiava sulla linea del 10 per cento, ora (ultimo dato: 5 ottobre) naviga serenamente verso il 30 % (29,78, per la precisione). Questo significa due cose: che i cittadini stanno digerendo un'abitudine forzata che li accompagnerà per i prossimi decenni e che negli inceneritori di Macchiareddu sta arrivando una quantità di immondizia inferiore rispetto all'anno scorso. Con un risparmio per le casse comunali di 1 milione e 33 mila euro.
Anche se le 8.542 tonnellate smaltite in meno in meno sono legate soprattutto ai controlli dei vigili urbani: «Sono diminuiti i conferimenti da parte dei residenti nell'hinterland», ha spiegato ieri l'assessore alla pianificazione dei servizi Gianni Giagoni. Nei primi 6 mesi del 2008 le multe (da 50 a 300 euro) ai trasfertisti sono state 161.
«NON SCHERZIAMO PIÙ» E in questi giorni 2 squadre del corpo di polizia municipale composte da 10 agenti (in divisa e in borghese) stanno scandagliando le strade alla ricerca di trasgressori. «Stiamo comunicando ai cittadini che non scherziamo più: ora passiamo ad una fase più seria», aggiunge Giagoni. La “fase 2” prevede la distribuzione dei sacchetti biodegradabili nei quartieri-pilota, quelli che hanno iniziato la differenziata già nel 2005: Mulinu Becciu, Cep-Fonsarda, Quartiere europeo e Genneruxi.
PORTA A PORTA Poi, in tempi brevi, potrebbe partire (in questi giorni è in corso una trattativa con la società che ha in carico il ritiro dei rifiuti) il porta a porta nel centro storico: un sistema di raccolta che verrà allargato a tutta la città con l'aggiudicazione della nuova gara d'appalto, che verrà bandita nel 2009 e diventerà operativa , stando alle previsioni dell'assessore, entro il prossimo settembre. Il progetto esecutivo su cui si baserà il bando verrà consegnato entro la fine mese e prevede una spesa, per i 9 anni di durata, di 200 milioni di euro. Un passaggio che dovrebbe permettere di migliorare ancora la percentuale di raccolta differenziata e «aumentare la qualità», come ha sottolineato il sindaco Emilio Floris, presente alla conferenza stampa di ieri: «altre amministrazioni hanno deciso diversamente sui rifiuti urbani, noi abbiamo voluto puntare sulla qualità. È meglio differenziare in origine anziché in una fase successiva». Nonostante il 30 per cento raggiunto ad ottobre, il gruppo del Pd in consiglio comunale ricorda con un comunicato che «nel 2007 la media di raccolta differenziata in Sardegna sia stata del 27% nonostante il 10% di Cagliari».
NUOVO ORARIO E da domani ci sarà un altro cambiamento: scatteranno i nuovi orari per il deposito dei rifiuti indifferenziati, che potranno essere buttati solo dalle 20 alle 6 del mattino successivo (nelle stesse ore in cui può essere conferita la frazione umido-organica). Dal 1° novembre invece entrerà in vigore l'orario invernale: dalle 18 alle 6.
MICHELE RUFFI

14/10/2008