Comune in campo contro gli allarmismiNo alla psicosi dell’amianto. Il Comune fa quadrato e punta ad avviare le bonifiche al Poetto, ma in  molti non condividono lo scenario di allarmismo. L’amianto è lì dalla demolizione dei casotti, oppure ce lo ha messo qualcuno? Questo il dubbio sollevato ieri in un’interrogazione da Paolo Casu del Psd’Az, che chiede a Zedda di verificare anche con una enuncia se per caso con un blitz “qualcuno abbia ricoperto di pezzi di amianto un tratto di spiaggia, non  trascuriamo l’ipotesi dolosa”.
Ma ieri sulla vicenda è intervenuto anche il Pd cagliaritano: “Il rischio amianto sulla spiaggia del Poetto merita indubbiamente tutta l’attenzione del Comune di Cagliari- scrive il Pd in una nota- e delle altre autorità sanitarie competenti. Per questo sono al lavoro da giorni e con la giusta attenzione l’assessore Leo e la Commissione comunale alla Pianificazione dei Servizi per valutare l’esatta condizione del tratto di spiaggia dove sarebbe presente l’amianto, il reale rischio e le procedure necessarie per la rimozione dei frammenti di amianto. E’ però chiaro che, se la situazione fosse di immediato pericolo per la salute pubblica, il sindaco avrebbe già dovuto interdire l’intera area e il fatto che questo non sia invece accaduto porta a comprendere che, evidentemente, non ci sono rischi immediati. Sembrerebbe che i frammenti di amianto risalganto all’abbattimento dei casotti avvenuto nel 1980. Dunque nessuna piscosi da amianto”.

(Jacopo Norfo)