Su disposizione del tribunale Primo storico sgombero di un campo Rom in Sardegna: il tribunale ordina il sequestro preventivo della struttura sulla 554 e il sindaco Zedda ieri ha emesso un’ordinanza.
Che ha come obiettivo quello di “tutelare i beni fondamentali della salute e dell'ambiente”, considerata la situazione del campo rom sulla 554 “assolutamente incompatibile con la presenza di esseri umani”, e in particolare dei 93 tra bambini e donne in stato di gravidanza sulle 157 persone che vivono nell'area. Il provvedimento prevede la revoca di ogni autorizzazione alla permanenza nel campo stesso, l'elaborazione di un piano di intervento che riguarda le operazioni di rimozione e avvio a smaltimento o recupero dei rifiuti presenti e l'eventuale successiva bonifica dell'area, incluso il sottosuolo. Il decreto del Tribunale nomina il sindaco custode giudiziale del campo: all'attività di pulizia e alla messa in sicurezza del sito corrisponderanno tutte le misure utili per far sì che l'area sia interdetta a qualunque ulteriore conferimento di rifiuti e agli incendi di materiale inquinante.
(Jacopo Norfo)