Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Cellino contro gli avvocati dei tifosi

Fonte: Sardegna Quotidiano
6 giugno 2012

Stadio

 

CAGLIARI Presidente contro la Casa dei diritti che ha promosso la class action dopo la fuga a Trieste: «Cercano solo pubblicità. Ho dovuto spendere 800mila euro». Nuove accuse per Zedda

«Il Cagliari spenderà 25 mila euro per rimborsare gli abbonati che non sono potuti andare a Trieste, non capisco proprio l’iniziativa di questi 50 tifosi guidati da avvocati che vogliono solo farsi pubblicità». Massimo Cellino chiude la porta alla mediazione con la Casa dei diritti, che oltre la quota abbonamento chiede per i tifosi anche i danni “morali ”. Lunedì le due parti si sono trovate dal mediatore ed è stata trovata l’intesa sulle quote da restituire ai tifosi per le quattro partite disputate a Trieste. Il 20 ci sarà la seduta finale di fronte all’Abc Mediazione, ma le parole di ieri escludono un’intesa. «Sono perplesso, non mi aspettavo una reazione di questo tipo - commenta Fabrizio Rossi, presidente dell’associazione Casa dei diritti - ci eravamo rivolti a un mediatore per trovare una soluzione condivisa, ma a questo punto i nostri avvocati saranno costretti ad andare avanti con l’azione legale». Che forse non sarà l’unica dopo le dichiarazioni di Cellino all’Ansa, dove ha commentato l’in - contro con la Casa dei diritti. «Ho dovuto mandare anche l’avvocato della società a mediare con questa associazione che mi chiede i danni. Ma la colpa non è di Cellino, non è del Cagliari. Perchè se la prendono con me se il Sant'Elia sta cadendo a pezzi e il Cagliari non sa dove giocare? Io dagli abbonamenti quest’anno ho incassato 740mila euro, ma ne ho speso 800mila per portare i tifosi in aereo a Trieste... ».

Il presidente dell’associazione che segue gli abbonati delusi è stupito dall’atteggiamento di Cellino. «Non c’è mai stato astio, abbiamo ribadito più volte che non era una questione personale, nonostante alcuni tifosi fossero particolarmente accesi - spiega Rossi - ma è vero anche che altri hanno rinunciato ad esporsi per paura di malintesi in vista della prossima stagione » . Da questa mattina gli abbonati possono chiedere alla società il rimborso per le quattro partite «forzatamente disputatesi al “Nereo Rocco” di Trieste per cause non dipendenti dalla propria volontà», come precisa il sito. Ieri, invece, è cominciata la posa del manto erboso a Is Arenas, ma Cellino conferma che la stagione comincerà a Trieste. «Possibile che con l’ammini - strazione di Quartu abbiamo trovato un accordo in 20 giorni e con quella di Cagliari non ci siamo riusciti in 15 anni? - si chiede - ora per tre anni saremo a Quartu, poi si vedrà se mai riuscirò a costruire questo stadio che non mi vogliono far fare. Ho speso un sacco di soldi a Elmas potevamo avere lo stadio privato prima della Juventus, ma mi hanno bloccato tutto e pure denunciato alla Procura». Cellino attacca ancora Zedda. «Il Sant'Elia sta cadendo a pezzi e il Comune continua a buttare soldi cercando di rattopparlo. Il sindaco di Cagliari poi mi ha pignorato 2,8 milioni per un vecchio debito della società che i miei predecessori non hanno mai pagato - sostiene - Zedda sta sbagliando perchè non danneggia me, ma la città, la squadra, i tifosi. Domani lui ed io chissà dove saremo, ma il Cagliari e la città ci saranno sempre. Questo non hanno capito, stanno facendo solo danni». Marcello Zasso