Accordo di programma. Nuova riunione della commissione Urbanistica
Sant'Elia, si cerca un'intesa sugli atti contestati
Almeno in questa occasione nessuno può accusare i consiglieri comunali di scarsa produttività. Dopo la riunione di martedì, la commissione Urbanistica si è ritrovata anche ieri mattina: una marcia a tappe forzate perché l'accordo di programma deve essere portato in aula entro due settimane. L'accordo di programma, ovviamente, è quello firmato dal sindaco Emilio Floris e il presidente della Regione Renato Soru sulla riqualificazione di Sant'Elia, sulla creazione del campus universitario e sul Betile.Tempi da rispettare visto che, in caso di ritardo, si perderebbe una parte del finanziamento per queste opere. Ma, nonostante questo, in commissione i lavori procedono con certosina precisione: la preoccupazione di tutti e, in particolare del presidente Massimiliano Tavolacci, è di non licenziare un documento che, poi, potrebbe risultare attaccabile. Ma c'è anche un problema di natura politica: a parte i recenti dubbi del sindaco, l'accordo non piace assolutamente ad Alleanza Nazionale e anche l'Udc ha più di un dubbio.Di contro, pur con i distinguo del sindaco (e, dunque, di Forza Italia, il suo partito di riferimento), il resto della maggioranza (e l'intero centrosinistra), insieme all'assessore all'Urbanistica Gianni Campus, vuole portare a casa l'accordo. La commissione sta studiando proprio il sistema per salvare capra e cavoli. Per superare, cioè, tutti gli eventuali rilievi tecnici, riuscendo, però, a portare in aula il documento per la ratifica. In che modo? L'intesa potrebbe essere raggiunta portando in aula, assieme all'accordo di programma, un altro documento (magari un allegato o un ordine del giorno) che inviti al superamento di tutti gli eventuali punti deboli. Possibile un'intesa anche se i tempi (la ratifica deve avvenire entro il 28 aprile) si fanno sempre più ristretti. ( mar.co. )