Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Allagamenti, lavori a rilento

Fonte: L'Unione Sarda
6 giugno 2012

CONSIGLIO. Molte perplessità in aula sui pericoli causati dal dissesto idrogeologico
 

Per ora è stata completata solo la prima vasca di via Stamira
Il consiglio di Pirri discute lo stato dei lavori per arginare i pericoli causati dal dissesto idrogeologico. Alla fine della discussione sono risultate chiare le forti perplessità sui pochi progressi e sui tempi eccessivamente lunghi.
I LAVORI «La prima vasca di via Stamira è stata completata, stiamo avviando le procedure per le altre due, in via Stamira e via Socrate». A tracciare il bilancio dell'avanzamento dei lavori è Clara Pala, dirigente dei Servizi tecnologici del Comune, che aggiunge: «Sono state installate le apparecchiature di monitoraggio nel canale di Terramaini, che permetteranno di tenere sotto controllo il flusso dell'acqua. Il centro di raccolta dati è stato localizzato in via Sauro». Poche certezze sui tempi: «Sulla realizzazione delle vasche è inutile comunicare i tempi di realizzazione».
IL CONSIGLIO «Vorrei sapere a che punto è il lavoro per il dragaggio del canale di Terramaini», chiede Salvatore Cuboni (Pdl), «anche perché oltre che per una questione di sicurezza, potrebbe essere utilizzato per attività ricreative». Un'ipotesi condivisa anche da Gabriele Anedda (Pd), che aggiunge: «Da quanto mi risulta il fondale è molto basso. Dragare è utile sia per la sicurezza che per fini sportivi, considerata la presenza della piscina e dei campi di calcio». Bruno Uccheddu (Pd) dichiara: «Speravo di avere qualche novità in più, sono deluso». Franco Farris, vice presidente del consiglio di Pirri evidenzia che «lo stato di degrado dell'area attorno alla prima vasca».
CITTADINI Gli interventi a rilento preoccupano alcuni residenti presenti in aula, che abitano in zone a rischio. «Esiste una delibera di qualche anno fa», spiega Marco Ximenes, «che prevede l'immediata esecuzione dei lavori a causa della situazione di incolumità pubblica. Se l'amministrazione facesse riferimento a questo documento, si potrebbero accorciare i tempi e tranquillizzare tante famiglie».
Matteo Sau