LEGIONE. Il generale Robusto annuncia il trasloco dagli uffici in affitto
 

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«Con la nostra fede andiamo avanti in un momento molto difficile. Le difficoltà economiche non possono far paura a un'istituzione come la nostra che non si è mai sentita ricca, e quindi, non può essere povera». Con queste parole il comandante della Legione carabinieri Sardegna, Luigi Robusto, ieri sera, ha aperto i festeggiamenti per il 198° anniversario della fondazione dell'Arma.
Una cerimonia all'insegna del rigore, celebrata nel piazzale della sede della Legione in via Sonnino, e caratterizzata da una presenza di militari dimezzata rispetto allo scorso anno. La parola d'ordine è «ottimizzazione», da attuare con un possibile trasferimento di alcuni reparti nella caserma del nono battaglione di piazza San Bartolomeo, il che dovrebbe consentire all'Arma di abbandonare gli edifici attualmente affittati in piazza San Bartolomeo e via Nuoro. «Un'operazione molto importante - ha sottolineato il generale Robusto - con cui andremo a recuperare più di un milione di euro l'anno per valorizzare un bene demaniale sotto impiegato, già sede del nono battaglione». Parole chiare «per dire qual è lo sforzo che si sta facendo». La preoccupazione più grande è una possibile riduzione della capillarità sul territorio, che nell'Isola ha numeri da record: 285 presidi e 4.500 militari. Durante la cerimonia, a cui hanno preso parte, tra gli altri, l'arcivescovo Arrigo Miglio, il presidente della Regione Ugo Cappellacci e il sindaco Massimo Zedda, è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del terremoto che ha colpito duramente l'Emilia.
Le celebrazioni si sono concluse con le premiazioni dei militari che si sono particolarmente distinti in servizio, tra cui spicca la consegna di una targa al comandante della stazione a cavallo di Foresta Burgos, prescelto fra i cinque comandanti di stazione più meritevoli in ambito nazionale, e all'impiegata civile del Ministero della difesa, Antonietta Monteforte, per l'elevato rendimento in servizio. È stato inoltre ricordato il tentativo di rapina in banca di lunedì a Muravera «che un'organizzazione perfetta di uomini ha sventato con estrema professionalità senza sparare un solo colpo».
Veronica Nedrini