SABATO, 11 OTTOBRE 2008

Pagina 2 - Cagliari



Iniziativa del Comune rivolta in particolare ai giovani




CAGLIARI. Dimmi cosa sai fare tu per me che io farò qualcosa per te. Non è una prova d’amicizia interessata, ma la reale possibilità di ottenere un servizio ricambiando con un altro servizio, diverso a seconda delle proprie capacità. Il concetto è, insomma, quello della “banca del tempo”, nato in Inghilterra alla fine degli anni Ottanta e ora rilanciato dall’assessorato comunale alle Politiche giovanili, che invita tutti, ma in particolare i giovani, a farsi avanti mettendo a disposizione solo un po’ del proprio tempo. Non che tentativi di diffondere anche da noi questa cultura non siano mai stati messi in piedi, il fatto è che sinora nessuno di questi ha veramente attecchito.
Così, solletticato dalla cooperativa Passaparola, l’assessorato comunale ha deciso di rilanciare.
Qualcuno è così bravo in inglese che potrebbe dare ripetizioni al figlio del vicino? Benissimo, se il vicino magari è un esperto di idraulica, che in cambio potrebbe aggiustare quel rubinetto rotto l’affare è praticamente fatto.
Tutto senza mettere in mezzo un solo centesimo (una manna dal cielo dati i tempi) ma anzi con una grande possibilità di stringere nuovi legami. D’altronde che lo scopo sia un po’ anche questo lo dice lo stesso assessore alle Politiche giovanili, Daniela Noli: ‹‹Da un lato - dice l’assessore - vogliamo creare una serie di rapporti umani che non sia veicolato dal denaro, dall’altro vogliamo rafforzare il ruolo delle circoscrizioni››.
E’ da queste che parte infatti tutto: in circoscrizione ci si può iscrivere alla banca del tempo, ma si possono anche, più semplicemente, chiedere informazioni. Dei parlmentini sinora hanno aderito la circoscrizione 5 e la Municipalità di Pirri, ma si aspettano altre adesioni.
Iscrizioni e informazioni possono poi essere richieste nel Centro giovani di via Dante, dove esperti preparati dall’associazione Passaparola, sapranno rispondere a ogni curiosità. (s.z.)