VIALE DIAZ. Il progetto di educazione motoria patrocinato dal Comune
 

Settecento bambini alla festa organizzata dal Coni
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Festa grande per oltre 700 bambini ieri mattina nel campo di atletica leggera di viale Diaz. Sul prato verde dell'impianto ex Coni intitolato alla memoria di Riccardo Santoru (giovane arbitro di calcio morto tre anni fa per un malore mentre si allenava) è andata in scena la manifestazione di chiusura del progetto “Gioco-sport”, promossa dal Coni con il patrocinio del Comune. Protagonisti della manifestazione gli alunni di 15 scuole elementari della città (due classi, una quarta e una quinta, in rappresentanza di ogni plesso) che hanno avuto la possibilità di trascorrere una giornata di sole all'insegna del sano sport all'aria aperta.
LA GIORNATA La festa ha preso il via alle 9,30 in punto con la sfilata delle delegazioni, ognuna con in testa il cartello con il nome della propria scuola. Dopo l'esecuzione dell'Inno di Mameli, con tutti i bambini in piedi, la cerimonia d'apertura è andata avanti in presenza del comandante militare autonomo della Sardegna, Claudio Tozzi, affiancato dal generale Natalino Madeddu e dall'assessore comunale allo Sport, Enrica Puggioni, con indosso l'immancabile fascia tricolore. Alle 9,45 è stata letta al microfono la “Carta del Fair-play” per ricordare l'importanza fondamentale dei valori della lealtà e del rispetto sia in campo che nella vita.
Poco dopo, alle 10, sono incominciati i giochi veri e propri tra cui “bandierina”, esercizi con la palla, percorsi a ostacoli con birilli e sottopassaggi, corse, salti, prove di destrezza e di abilità. Alle 12,15 stop a tutte le attività sul prato verde e trasferimento della festa sugli spalti insieme ai maestri e ai dirigenti scolastici.
LA PREMIAZIONE Come sempre avviene in questi casi, non sono state stilate classifiche di merito. L'importante, infatti, non era vincere bensì partecipare, socializzare e divertirsi. Data la giovanissima età dei partecipanti, la premiazione è stata uguale per tutti. Gli onori di casa sono stati fatti dal presidente provinciale del Coni, Franco Marcello, supportato da una squadra di infaticabili collaboratori (tra cui i segretari Franco Masia e Tiziana Cuccu) e da un gruppo di neolaureati in Scienze motorie dell'ateneo cittadino.
IL PROGETTO La manifestazione ha rappresentato il momento conclusivo del progetto nazionale di formazione motoria di base che in città ha coinvolto ben 110 classi e oltre 2500 studenti delle scuole primarie. L'obiettivo era «offrire un contributo alla promozione dell'educazione motoria nelle scuole elementari e favorire un corretto approccio a tale insegnamento rivolto espressamente agli alunni di età compresa tra i 6 e gli 11 anni».
Non a caso i baby protagonisti hanno dato libero sfogo alla fantasia, realizzando cartelli e coniando slogan. La mattinata è filata via veloce tra sorrisi, foto ricordo e applausi per tutti.
Paolo Loche