Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pdl e Pd ancora a braccetto

Fonte: L'Unione Sarda
5 giugno 2012

Gli esponenti di centrodestra non ci vedono niente di male: lavoriamo per il bene della frazione
 

Lo strano caso: maggioranza e opposizione votano quasi sempre insieme
Beppe Grillo lo definirebbe «un inciucio». Per i protagonisti, invece, si tratta di un modo “responsabile” di fare politica.
Succede alla Municipalità di Pirri, dove la maggioranza di centrosinistra che sostiene il presidente Luisella Ghiani, quasi sempre si ritrova a poter contare anche sui voti e il consenso del centrodestra. Gli schieramenti del parlamentino vedono da una parte Pd, Sel, Idv, dall'altra Pdl, Riformatori e Udc. Da quando in consiglio governa la maggioranza di centrosinistra, però, succede che i provvedimenti messi in votazione raccolgono anche il consenso di quasi tutto il centrodestra. Che stia nascendo una nuova alleanza? Vincenzo Besedegnak , capogruppo Pdl in consiglio, lo nega e dà invece questa spiegazione: «Nessun inciucio, nessuna alleanza. Noi siamo e restiamo espressione del centrodestra, loro del centrosinistra. Ma le proposte che avanza questa maggioranza cercano di soddisfare le esigenze dei cittadini di Pirri. Se le ostacolassimo, arrecheremmo un danno alla collettività».
Una scelta, dunque, quella del Pdl «che non ha nessuna natura ideologica», sottolinea Besedegnak. «Un'apertura di credito», la definisce, invece, Salvatore Cuboni (Pdl), vicepresidente supplente della Municipalità, «verso questa nuova amministrazione. Siamo stati eletti non per ostacolare aprioristicamente il lavoro di chi ha la responsabilità di governo, ma solo per tutelare gli interessi dei cittadini». Insomma un'opposizione costruttiva, svincolata da ideologie di partito. «Anche perché», aggiunge il capogruppo del Pdl, «se ci fossimo noi alla guida della Municipalità, lavoreremmo più o meno sulle stesse proposte».
In questo quadro, però, non manca anche una voce fuori dal coro. È quella di Loredana Lai , unico rappresentante del Pdl a non aver votato la “Relazione di previsione e programmatica 2013” «perché una programmazione non si può fare senza indicare cifre. Ognuno di noi vota secondo coscienza, senza per questo mettere in discussione la lealtà verso il partito». Di questo feeling centro-destra-sinistra, non è sorpresa Luisella Ghiani (Pd), presidente del parlamentino. «La nostra azione è finalizzata a dare risposte alle esigenze dei cittadini, ecco perché quasi sempre le proposte sono condivise da maggioranza e opposizione».
Mauro Madeddu