Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Strade-pattumiera dopo due giorni di festa

Fonte: L'Unione Sarda
5 giugno 2012

RIFIUTI. Stop della raccolta: i cassonetti traboccano di sacchetti
 

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Dopo due giorni di festa, ieri la città si è svegliata invasa dalla spazzatura. Complice il mancato passaggio, sia sabato che domenica, dei mezzi preposti al ritiro degli scarti domestici e dei materiali ingombranti, i rifiuti hanno letteralmente invaso strade e marciapiedi non solo in periferia ma anche in pieno centro. Vibranti le proteste da parte di numerosi cittadini che si sono ritrovati di fronte a cassonetti traboccanti, banchine pedonali ostruite da sacchi ricolmi di immondezza e cartacce svolazzanti in piazze e giardini comunali. I disagi maggiori sono stati provocati dai raccoglitori marroni destinati al conferimento dell'umido organico, dai quali fuoriusciva un tanfo nauseabondo incrementato dal gran caldo. Ieri, la ripresa del servizio di raccolta dopo 48 ore di blackout ha fatto sì che progressivamente la situazione tornasse alla normalità, ma non dappertutto. In via Santa Gilla, ad esempio, i marciapiedi sono rimasti ostruiti da montagne di spazzatura per l'intera giornata. In via De Candia (all'ingresso del Bastione di Saint Remy preso d'assalto dai turisti) si potevano ammirare cumuli di cartone vicino ai cassonetti gialli strapieni. Stesso discorso in via Firenze (zona via della Pineta). L'assessore comunale ai Servizi Tecnologici, Pierluigi Leo, ha dichiarato che dopo due giorni di festa è normale che possa verificarsi una situazione del genere.
«Sabato e domenica», ha spiegato, «il servizio di pulizia e raccolta rifiuti è stato condotto nella spiaggia di Calamosca, al Poetto, nei parcheggi del Cavalluccio Marino e in via Cao di San Marco (Fonsarda)». «In via Santa Gilla», ha concluso, «abbiamo registrato un non corretto conferimento di rifiuti da parte di diversi esercizi commerciali che provvederemo a multare». (p.l.)