Viabilità
TRAFFICO Incontro organizzato dall’associazione degli amanti delle due ruote. In arrivo i fondi per la creazione delle corsie da piazza Matteotti fino al Poetto. Coni: città a misura d’uomo
Cagliari città ciclabile come le grandi capitali europee. Presto sarà una realtà: pronti per la mobilità sostenibile 5 milioni e 80 mila euro da spalmare nei 18 comuni dell’area vasta. Il progetto da realizzare, discusso ieri in un convegno al Molo Ichnusa, riguarda interventi integrati che mettono insieme piste ciclabili e riordino delle rete viaria, servizi di trasporto pubblico compresi, per rendere il capoluogo e tutta l’area che lo circonda accessibili agli amanti delle due ruote. I fondi Por già ci sono, la delibera di Giunta potrebbe sbloccarli già dalla prossima settimana. E a quel punto sarà messa in cantiere la prima grande fase anche perché le risorse vanno immediatamente spese: una pista ciclabile che da Piazza Matteotti attraverserà via Roma (arrivando a Viale Trieste) per poi approdare al Poetto e a Sant’Elia. Come spiega Virgilio Scanu, presidente dell’associazione “Cit - tà ciclabile”, chiamata al tavolo già allestito da Regione, Provincia e comuni interessati: «L’obiettivo è quello di realizzare un grande anello che attraversi la città fino a Monserrato: si potrà arrivare fino al Policlinico in bicicletta. Buona parte dell’intervento può essere preparato da subito. Anche perché l’accordo è stato già trovato con tutti, Autorità portuale compresa. Ora mancano solo i fondi ma anche quelli dovrebbero arrivare presto ». La soddisfazione è grande, specifica ancora Scanu: “«Fino a ieri non c’era nulla, in poco tempo si è fatto tantissimo: via Dante oggi avvicina la città all’Europa. I risvolti sono certamente positivi, in termini d’inquina - mento e di migliore qualità della vita ». D’accordo anche l’assessore comunale ai Trasporti Mauro Coni. Che assicura altri interventi in tempi brevi per mettere in sicurezza quello che fino ad oggi è stato fatto: «Metteremo i cordoli di protezione in via dei Conversi e in via Dante. Partiranno anche i semafori appositi per i ciclisti». Vero è che all’inizio la novità non ha entusiasmato molti “incalliti ”automobili - sti cagliaritani: «C’è stata un po’ di maleducazione», rivela ancora Coni, «ma abbiamo risolto con i due vigili in bicicletta. Ora c’è decisamente più rispetto ». I progetti per il futuro: «Riguarderanno l’ampliamento del trasporto pubblico», aggiunge ancora l’assessore, «e l’aumento degli spazi per i pedoni. D’ora in poi a Cagliari saranno le automobili che si dovranno adattare, la città deve diventare a dimensione d’uomo».
Francesca Ortalli