VIA SANT’ALENIXEDDA
Mistero al Lirico sull’arrivo di Hubert Soudant. L’artista di fama internazionale è chiamato a dirigere l’or - chestra del teatro nelle “Nozze di Figaro ”, l’opera di Mozart in programma per il 22. Voci sempre più insistenti parlano di una sua probabile rinuncia. Il motivo, ad ascoltare i rumors, sarebbero 90mila euro che la prestigiosa bacchetta di origini olandesi deve ancora riscuotere dalla Fondazione. Ma dagli uffici di via Sant’Alenixedda smentiscono categoricamente: «L’ar - rivo del maestro è previsto per il 4 giugno », dicono. Per poi precisare che il contratto «è attivo dall’otto, nessuna preoccupazione se non sarà in teatro lunedì». E non è un caso che Massimiliano Cecalotti, del sindacato Usb, invii a Soudant una lettera appello “come lavoratore del Lirico e artista del coro”: «Non abbandoni il Lirico. Sarebbe un gesto d’affetto e d’amore per la musica e per la città di Cagliari, un atto concreto per garantire la qualità di una produzione che conosce già parecchi problemi di gestazione». Soudant non è nuovo nelle stanze del teatro Lirico: ci era già stato nel 2010, nella veste di direttore artistico, accompagnato dall’esperto di sua fiducia Giuseppe Cuccia, al tempo coordinatore della produzione artistica del Massimo di Palermo. Il contratto era di 120 mila euro e pare che il credito che il maestro vanta nei confronti della Fondazione risalga a quel periodo, piuttosto agitato. L’arrivo di Soudant era legato al delicato passaggio di consegne tra l’allora sovrintendente Pietrantonio e Di Benedetto, recentemente “defenestrato” senza molti complimenti, tra mille polemiche. In più, pare che Soudant non abbia preso troppo bene lo sciopero dei sindacati a dicembre: il “Re - quiem di Mozart”, poi saltato, doveva essere diretto da lui. Nel frattempo sono stati completati i tasselli mancanti per l’allestimento delle “Nozze figaro ”: l’orchestra è al completo, così come c’è il cantante protagonista e gli allestimenti scenici, regista compreso. La defezione di Soudant darebbe un duro colpo all’opera, l’ultima in cartellone prima della pausa estiva. F. O.