COMUNE. In commissione Bilancio i dirigenti esaminano i progetti
 

Il Cagliari: area troppo piccola per lo stadio
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Per uno stadio di serie A, con le stesse misure della Karalis Arena che il Cagliari voleva costruire a Elmas, serve un terreno di 61.280 metri quadri. Al massimo, se la capienza venisse portata da 22.816 posti a 20 mila, il minimo in base ai regolamenti della Figc, ci si potrebbe accontentare di 56.853 metri quadri. Troppi per l'area di via San Paolo, dove si potrebbe sì costruire l'impianto sportivo, ma sarebbe impossibile realizzare le recinzioni e i parcheggi rispettando le misure di sicurezza.
LA RELAZIONE La doccia fredda è uno «studio di fattibilità», con esito negativo, presentato dalla società di viale La Plaia al Comune. L'ingegnere - e componente del Cda del Cagliari - Mario Marongiu ha depositato una relazione in cui esclude la possibilità di costruire la Karalis Arena nell'area messa a disposizione dal sindaco Zedda. «È stata predisposta una planimetria dell'area indicata», a cui è stato sovrapposto «il progetto dello stadio con l'orientamento ottimale rispetto ai punti cardinali», spiega Marongiu nel documento. «Il disegno mette in evidenza che l'area disponibile non è sufficiente perché verrebbe invaso il complesso degli svincoli stradali presenti. Non occorre nessuna simulazione per affermare che nell'ipotesi di ridurre la capienza dello stadio da 22.816 a 20.000 posti a sedere l'area sarebbe sempre insufficiente. A questo punto è stato giudicato inutile approfondire il problema dei parcheggi e il problema della viabilità nella fase di evacuazione».
LA COMMISSIONE Ieri l'argomento è stato trattato anche nella commissione Bilancio del Comune, dove il presidente Claudio Cugusi (Pd) ha invitato i dirigenti Alessandro Cossa (Sport), Riccardo Castrignano (Pianificazione del territorio) e Giambattista Marotto (Patrimonio). Nessuno però era a conoscenza dello studio di fattibilità, e tutti hanno evidenziato come gli uffici non abbiano ricevuto ancora «nessuna disposizione ufficiale» per lavorare al progetto dello stadio nei terreni di via San Paolo. Ecco perché il capogruppo del Pdl Giuseppe Farris attacca: «Oltre ai problemi di carattere tecnico, legati alle misure dell'area, ce n'è un altro di tipo procedurale. Non si potrebbe procedere con un affidamento diretto, quindi si rischia di mettere in moto il meccanismo per una gara che il Cagliari potrebbe anche non aggiudicarsi: questo conferma l'atteggiamento dilettantisitco di Zedda». Roberto Porrà (Riformatori) ha chiesto ai dirigenti se e quando verrà rescissa la convenzione con il Cagliari per il Sant'Elia. Risposta: le relazioni richieste dal Servizio avvocatura non sono ancora pronte. ( m.r. )