Al lavoro anche gli esperti dell'Arpas di Oristano, specializzati in amianto
L'assessore provinciale Tolu: subito un tavolo tecnico
Vedi la foto
L'amianto al Poetto sarebbe «potenzialmente presente in frammenti di materiali edili» disseminati in «numerosi punti della spiaggia». Secondo quanto verificato dai tecnici del Servizio Igiene del Suolo del Comune, durante il sopralluogo del 30 maggio scorso, l'estensione della contaminazione raggiungerebbe circa 110 mila metri quadri, concentrati perlopiù tra la Quarta e la Quinta fermata ma anche oltre. La comunicazione, inviata dall'assessorato comunale ai Servizi tecnologici, è giunta ieri mattina alla Provincia di Cagliari settore Ambiente, alla Direzione regionale della Difesa per l'ambiente, all'Arpas e alla Prefettura di Cagliari. «Entro pochi giorni sarà indetto un tavolo tecnico per trovare insieme le soluzioni più adeguate e agire subito sul problema - ha assicurato l'assessore provinciale all'Ambiente Ignazio Tolu - in ballo c'è la stagione estiva».
Mentre la causa della contaminazione è fin troppo nota - ripascimento del 2002 che ha fatto riemergere frammenti di tetti in eternit dei vecchi casotti demoliti nell'86 -, altrettanto non si può dire per il «il soggetto responsabile dell'inquinamento», che «allo stato attuale è ignoto». In questi giorni è in corso la messa in sicurezza di emergenza del sito: alle attività di campionamento e caratterizzazione dei suoli prenderà parte anche il Centro regionale di riferimento amianto Oristano dell'Arpas. . Parallelamente si sta lavorando all'individuazione di una o più ditte che possano eseguire le attività di rimozione dei frammenti di eternit che, si legge nel documento, «sono presenti nella matrice superiore del suolo». Il che eviterebbe i temuti interventi invasivi.
Michela Seu