FESTA DELLA REPUBBLICA. Le celebrazioni in Prefettura
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I valori della Repubblica e i principi fondanti della Costituzione come capisaldi della democrazia e della solidarietà. Argomenti citati da tutti gli intervenuti alla cerimonia per il sessantaseiesimo anniversario della Repubblica, che si è tenuta ieri mattina in Prefettura. Durante la cerimonia, sono state consegnate le onorificenze dell'Ordine al merito ed è stato letto il “Discorso sulla Costituzione” di Piero Calamandrei.
IL PREFETTO «Dobbiamo fare in modo che le nuove generazioni capiscano l'importanza della Costituzione», dice il prefetto Giovanni Balsamo, «dare loro una prospettiva che permetta loro di affrontare il complicato momento storico». Il sindaco Massimo Zedda, nel suo intervento, rivolge un pensiero ai terremotati dell'Emilia e agli studenti della scuola di Brindisi, poi dichiara: «La Repubblica ha fatto grossi passi avanti in termini di estensione dei diritti. In questi ultimi anni, la corruzione, le organizzazioni malavitose e l'antipolitica hanno allontanato la gente dalle istituzioni. Lavoriamo per dare segnali positivi». Alla cerimonia hanno preso parte il presidente della provincia Angela Quaquero, che durante il suo intervento ha rivolto un pensiero a Rossella Urru. Alessandra Zedda, assessore regionale all'Industria sottolinea «l'importanza di recuperare il credo politico» e il vice presidente del consiglio regionale Michele Cossa parla della nascita della Repubblica come un «momento storico che ha permesso il grande salto di qualità della vita sociale».
CORTEO E BANDA Le celebrazioni in città sono proseguite nel pomeriggio con un corteo partito da via Garibaldi sino a piazza Yenne. La banda musicale “Città di Cagliari” ha tenuto un concerto sotto i portici del palazzo del consiglio regionale mentre l'Anpi, associazione nazionale partigiani d'Italia, ha celebrato l'anniversario della Repubblica nella biblioteca provinciale di Monteclaro.
Matteo Sau