Teatro Lirico
E dopo il pressing dei sindacati e dei consiglieri d'amministrazione del Lirico, ora arriva quello del Pd, che chiede «con forza» al sindaco la nomina di un consulente artistico per il teatro. Il partito democratico lo fa a poche ore dalla riunione del Cda in cui Zedda, probabilmente, presenterà i criteri di scelta del prossimo sovrintendente. È da settimane che il Partito democratico si è concentrato sulla fondazione di via Sant'Alenixedda: dieci giorni fa in via Emilia si è tenuto un seminario, incentrato proprio sulla situazione dei teatri, con il vice responsabile nazionale del settore Cultura Francesco Verducci.
Ma oltre alla «nomina urgente di un consulente artistico», il Pd chiede anche «l'attivazione immediata di una manifestazione di interesse internazionale per la ricerca di un nuovo sovrintendente per il teatro, provando ad uscire dal circuito ormai stranoto dei sovrintendenti che circolano per i teatri italiani». Secondo il partito serve anche «l'istituzione di una commissione tecnica, con esperti di livello nazionale e locale, per la valutazione delle candidature a sovrintendente, l'impostazione della manifestazione di interesse imperniata anche sulla definizione di una proposta strategica di sviluppo per il teatro, da presentare insieme ai curricula e che sia basata sui dati di bilancio».
Il rilancio secondo il Pd deve arrivare anche grazie ai progetti paralleli, che al momento rischiano di perdere i fondi necessari: «È necessaria l'attivazione immediata, per scongiurare il rischio di definanziamento, del progetto di “Smart business factory” che prevede una serie di azioni, da sviluppare anche con il coinvolgimento del Conservatorio, della Scuola civica di musica, del teatro Massimo e di altre istituzioni della cultura, per moltiplicare le produzioni artistiche e, mediante i laboratori da completare, per avviare una attività di formazione per nuovi artigiani ed artisti per la realizzazione di costumi, scenografie ed allestimenti e una sorta di incubatore per far crescere nuove microimprese nel settore dello spettacolo».