Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

A rischio le sagre del pesce

Fonte: L'Unione Sarda
29 maggio 2012

Le degustazioni organizzate a Giorgino, Stampace e Sant'Elia forse salteranno

Il Comune non riesce a finanziare i tre appuntamenti

Il Comune non ha soldi, le sagre del pesce di Giorgino, Stampace e Sant'Elia rischiano di saltare per la prima volta dopo tante edizioni coronate da successo. Ogni estate, tradizione vuole che migliaia di cagliaritani e turisti si mettano in fila nei tre rioni per assaggiare sa lissa o un piatto di pisci a collettu accompagnati da un calice di buon vino. Un rito, una festa di popolo colorata e coinvolgente che piace a tutti.
LE SAGRE Si comincia in via Fara a fine luglio con il Cuccurus Cottus Day, per proseguire ad agosto in via dei Navigatori con la sagra del pesce di Sant'Elia, fino ad arrivare a settembre, quando il Villaggio pescatori viene preso d'assalto da un esercito di buongustai. Stavolta non sarà così. Complice la crisi, le tre manifestazioni non potranno beneficiare del contributo comunale e la tradizione rischia di interrompersi. A lanciare l'allarme è Giovanni Troja, presidente del sodalizio stampacino. «Quest'anno sarà dura», ammette, «perché le casse del Comune sono vuote. Cercheremo di festeggiare lo stesso, seppur in tono minore. Ci auguriamo che entro fine luglio il Comune riesca a reperire le risorse per mantenere in piedi tre sagre che rappresentano il fiore all'occhiello di tre quartieri. Sarebbe un peccato rinunciarvi, un autogol per la città».
IN COMUNE Il caso è destinato ad approdare in Consiglio comunale per iniziativa del consigliere Edoardo Tocco (Pdl) che ha presentato un'interrogazione. «Sono preoccupato», afferma, è da più di 20 anni che i pescatori di Giorgino propongono il loro incontro culinario gradito e frequentatissimo. Stesso discorso per le sagre di Sant'Elia e Stampace. Mi auguro che il sindaco non tradisca le aspettative dei cagliaritani e dei turisti». (p. l.)