Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Un patto sulla movida tra residenti e commercianti

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 maggio 2012

Marina

 

L’ASSEMBLEA Cinquecento partecipanti all’incontro col Comune sul futuro del quartiere, diviso tra i diritti di chi ci abita e la vocazione turistica. Maggiori controlli sul rispetto degli orari

Nessun passo indietro sul futuro della Marina. Il quartiere, diventato da anni un’area a vocazione turistica e culturale, non cambierà strada. Servono però, per il bene della città, cooperazione e dialogo tra residenti e commercianti, soprattutto titolari di ristoranti e locali. I primi devo riuscire e cogliere appieno l’importanza di vivere in un quartiere che, rispetto al passato, è migliorato proprio grazie al movimento di persone nelle sue viuzze. I secondi devono fare la loro parte, facendo rispettare ai propri clienti tutte le regole, già esistenti, sul silenzio dopo una certa ora e sullo stop alla vendita di alcol alle due di notte. Una mano arriverà da controlli costanti assicurati fin da subito dal Comune. LA LINEA DEL SINDACO È il percorso tracciato dall’amministrazione comunale e dallo stesso sindaco, Massimo Zedda, presente ieri sera davanti a circa cinquecento residenti al Piccolo auditorium di piazza Dettori, per l’incontro “Vivere la Marina”: «Grazie al turismo e alla cultura la situazione del quartiere è cambiata. Rispetto a venti anni fa, ora si può passare tranquillamente a piedi a qualunque ora», esordisce Zedda, invitando tutti «a darci una mano l’un l’altro per il bene di tutta la città. Devono emergere educazione e senso civico, fattori presenti nella quasi totalità di chi vive o lavora alla Marina», prosegue, «i ristoratori devono perciò far rispettare le regole ai loro clienti, mentre i residenti devono far propria la vera convinzione che la Marina è il biglietto da visita della città, i turisti mi inviano email di complimenti, è normale che ci possa essere un po’ di confusione anche di notte. Dobbiamo evitare», conclude Zedda, «di dipingere noi stessi in modo peggiore di quel che siamo realmente, cioè cittadini di una città tranquilla e senza criminalità diffusa».

LE IDEE DEGLI ASSESSORI La serata ha visto la presenza sul palco di alcuni assessori comunali: «Serve un patto per la Marina tra commercianti e cittadini, nelle prossime settimane lo stileremo per la buona convivenza di tutti», dice Barbara Argiolas, assessore comunale al Turismo, «è questa la strada giusta, più collaborazione». Mauro Coni, Trasporti, aggiunge che «le telecamere nel quartiere saranno attive tra qualche mese, la pedonalizzazione porta incremento di clientela e di guadagni, fino al quindici per cento in più».

IL PARERE DEI RESIDENTI Sono state tre ore molto vivaci, e i veri protagonisti sono stati i residenti: «C’è caos fino a tardi, i ristoratori fanno quello che vogliono e i vigili non passano quasi mai», afferma Bonaria Salis di via Cavour. Vive in via Lepanto, invece, Luca Noli: «Le regole? Che siano rispettate davvero, dormiamo coi tappi nelle orecchie, non siamo contro i gestori dei locali, basta che non facciano rumore fino all’alba ». Parere contrario a quello di Valentina Siotto, che lavora e vive in piazza Dettori: «Il quartiere è diventato un gioiello, il Comune potrebbe dare incentivi per l’acquisto di infissi antirumore». E Andrea Bozzo, presidente del Consorzio commercianti Marina, plaude «all’attività del governo cittadino, apprezzo questo metodo di concertazione». Paolo Rapeanu