Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Un maxischermo per sostenere la Dinamo

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 maggio 2012

ExMa’

 

Notti di mezza estate di un qualunque cestista maniaco. Drogato di Nba fa le ore piccole e si risveglia sottosopra sognando stoppate e schiaccioni. Come saranno mai le nuove “Melo” shoes, e che si inventerà mai oggi Dwyane Wade, e poi Lebron James raggiungerà mai Michael Jordan? Eccetera, eccetera. Ciò che non sa è che domani gli hanno organizzato la serata ad arte. Perché questa Dinamo in semifinale contro Siena non è meno entusiasmante del campionato americano visto in tv. È fatta di eroi e gesta memorabili. E allora il Comune non vuole mancare al grande evento. E non potendo spostare una città intera al PalaSerradimigni di Sassari proverà a radunare gli appassionati di basket al centro culturale ExMa’, in via San Lucifero. Lì ha messo a disposizione un maxischermo che trasmetterà in diretta la semifinale dei playoff di serie A1 maschile. Si inizia con Siena-Dinamo domani alle 20.30. Poi mercoledì 30 e venerdì 1 giugno, alla stessa ora, per gara2 e gara3. Se ci saranno altre due partite è tutto da vedere. Non lo è piuttosto il carico di fascino di questa sfida. Meo Sacchetti, tecnico dell’anno, mago sassarese se per due anni di fila fa cose inimmaginabili se la vedrà contro Pianigiani il baudleriano coi capelli all’indietro fissati col gel. Il tecnico con più trofei di Mourinho che legge Franzen e non dorme mai perché studia le geometrie sul campo e in questo lui, è il più bravo di tutti. In mano una squadra, la Montepaschi Siena, sua creatura, con cinque scudetti di fila appiccicati e in cerca del sesto. Sacchetti ha le sue cartucce, gioatori da studiare in laboratorio perché non li hanno mai visti mollare la presa. Anche nei momenti più disperati. I due cuginetti Diener, Travis e Drake, sono dell’altro mondo. Mica giganti. Sono artisti sul campo, estrosi, con punti assist e talvolta immarcabili. Ma poi c’è anche Vanuzzo, ala timida in grado di mettere dentro la tripla vincente all’ultimo secondo e gelare la città del basket, Bologna, portando i suoi in Eurocup e in semifinale. Insomma. La società di Sardara che stava per morire in estate è il bellissimo cigno della pallacanestro nazionale. Tutta italia tifa Dinamo, proprio perché è un bellissimo miracolo. E il Comune di Cagliari c’è. C’è da tanto, perché non ha esitato, qualche mese fa, tramite il consigliere comunale del Pd Claudio Cugusi, a invitare i ragazzi di Sacchetti a far visita al sindaco Massimo Zedda. Una chiacchierata e un in bocca al lupo da parte del sindaco che ha ammesso, a basket, non ha mai giocato. Ma lo segue, e forse, ogni tanto, si è lasciato andare alle notti in bianco coi playoff Nba. Ha dato piuttosto qualche calcio al pallone, il sindaco. Ma il calcio è limitato: spesso divide. Spesso è l’origine delle divisioni. A unire un’Isola intera stavolta ci pensa il basket, con la Dinamo Sassari. Che a Cagliari, ha promesso al sindaco Zedda tramite il suo presidente Sardara, tornerà. «Cagliari è bellissima», aveva detto coach Sacchetti. E domani Cagliari farà il tifo per lui. Virginia Saba