Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Notti agitate «Vogliamo controlli e più videocamere»

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 maggio 2012

Marina

 

Dopo l’accoltellamento alla Marina commercianti e residenti chiedono più sicurezza. Telecamere e più sorveglianza, anche quella dei City Angels per controllare il quartiere nelle ore di punta. Intanto sta bene ed è tornato a casa, dopo un breve ricovero al san Giovanni di Dio, il giovane accoltellato alla Marina. L’episodio dell’altra notte è arrivato al culmine di alcuni momenti di tensione tra due napoletani e alcuni giovani del posto. Ma i due, prima di colpire al braccio il 38enne avevano già creato tensioni alla Marina.

PRIMA DELL’ACCOLTELLAMENTO «Prima che accoltellassero quel giovane avevano discusso animatamante con noi - spiega Francesco Ambus, che lavora al ristorante Sa Schironada di via Baylle - abbiamo anche chiamato i carabinieri, ma ci hanno risposto che il loro intervento per un litigio sarebbe stato eccessivo ». Le notti della Marina con l’a rrivo della bella stagione sono affollate. E con tanta gente in giro e qualche bicchiere di troppo aumentano le possibilità di tensioni e problemi. «Se proprio le forze dell’ordine non riescono a controllare la zona, sarebbe sufficiente anche la presenza dei City Angels, ma nelle ore in cui i locali sono aperti, non quando sono già chiusi», propone Ambus. «I clienti vengono continuamente disturbati, spesso da alcuni barboni che girano con i loro cani - ha spiegato Cristian Aresu, dell’osteria “Da Serafino” di via Sardegna - a volte queste persone rubano le caraffe con il vino dai tavoli, e non è bello vedere chi sta mangiando, e dovrebbe essere tranquillo, costretto a tenersi stretto il telefonino o la borsa. Servono assolutamente più controlli ». Con l’aumento dei locali e delle persone in giro commercianti e residenti chiedono un incremento proporzionato di controlli per le vie della Marina. «Abito da dieci anni qua, capitano spesso piccoli furti - racconta Enrico Cara, che abita via Dei Pisani: - durante la notte non usciamo da soli, ma anche di giorno, cerchiamo sempre di uscire in gruppo». Al “Chachuco”, in via Barcellona, le dipendenti sono tutte donne. «Ma ci sappiamo difendere», precisa Valentina Paladini, che aggiunge: «Effettivamente, soprattutto nell’u l t imo anno, girano troppi personaggi strani, e troppi extracomunitari maleducati, non è una forma di razzismo. L’anno scorso un gruppo di ragazzi si è azzuffato ed è andato a finire sopra i tavoli, inoltre, sempre l’estate scorsa, molte vecchiette sono state scippate. Ho l’impressione che questi fenomeni siano in aumento » .

«MEGLIO CON LE TELECAMERE» Non è sempre facile per chi lavora nei locali della Marina dover gestire clienti esagitati o passanti ubriachi che creano problemi ai gestori. «Le persone vengono qua a bere e a ubriacarsi - racconta Marco Abis, mentre sistema i tavoli del ristorante “Su Cumbidu” di via Napoli - capita troppo spesso che i nostri clienti vengano disturbati da gruppi di ragazzi, che dopo aver bevuto, si divertono ad avvicinarsi ai tavoli». Per garantire la tranquillità a clienti e residenti arriva la richiesta di misure straordinarie. «Così le persone hanno paura, non è possibile che si debba temere di fare una passeggiata a mezzanotte: non è giusto - aggiunge Abis - basterebbe installare delle telecamere nel quartiere. Servono come controllo se succede qualcosa, ma anche come prevenzione per l’effetto deterrente». Non tutti vicono questa situazione con particolare preoccupazione o allarme. «Forse perché sono sempre affiancata da un collega uomo, o perché non conosco bene la zona - commenta Sara Molina della Reale Caffetteria di viale Regina Margherita - ma devo dire che sinceramente mi sento sicura » . Monica Magro

IL DIALOGO VENERDÌ L’INCONTRO TRA LA GIUNTA E I RESIDENTI

Piccoli furti, troppo chiasso notturno, e aggressioni. Sono i problemi che emergono all’interno del quartiere Marina. E proprio venerdì pomeriggio, la Giunta comunale ha incontrato i residenti per fare il punto sui problemi del rione. L’assemblea, è stata organizzata dall’amministrazione comunale per affrontare, assieme a residenti e commercianti, le questioni legate ai parcheggi, alla Ztl, alla buona convivenza tra abitanti e titolari dei locali soprattutto nelle ore notturne, e per rendere il rione più accogliente per i turisti. E ancora, per affrontare il problema della sicurezza, visto che poche ore dopo, alla celebrazione del 160esimo anniversario della Polizia, il questore Luigi Savina ha confermato che nel 2011 in città c’è stato un lieve incremento di reati rispetto all’anno precedente.