Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Passeggiata coperta in centro

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 maggio 2012

 Il progetto

 

LA PROPOSTA L’Asit chiede la pedonalizzazione totale nelle vie Manno e Garibaldi e ha un piano da 600mila euro

Tra l’ipotesi e la realtà di vedere via Manno e via Garibaldi trasformate in un’area davvero pedonale passano circa 600mila euro. Tendoni impermeabili in inverno e con un sistema di nebulizzazione d’acqua in estate con le vele che cambiano colore grazie a dei proiettori. Schermi tv per immagini e altoparlanti per la musica completano il quadro della possibile passeggiata coperta, con una pavimentazione di ciottoli e biancone, due materiali sardi per valorizzare il contesto storico dell’area. partiamo avvantaggiati. È chiaro che serve un accordo tra pubblico e privato per poter fare il progetto e ridare vita a queste due importanti strade cittadine», spiega Fozzi, precisando subito che «i privati potranno scrivere il nome della loro azienda sulle tende per venti anni, avendo un ritorno di immagine e fornendoci, magari, le tende a zero euro. Con le vie Manno e Garibaldi chiuse completamente al traffico automobilistico», prosegue Fozzi, «si possono sviluppare altre tipologie di attività oggi inesistenti, come ristorazione all’aperto e gelaterie con tavolini, un richiamo sicuro anche per i turisti. Mi auguro», afferma il presidente di Asit, «che il Comune possa far suo questo bel progetto». Fozzi è anche presidente del Consorzio Insieme, che unisce 200 negozi tra via Manno, via Garibaldi e via Alghero: «La crisi c’è, ci aspettiamo che il Comune dialoghi con la Regione per aiutare il terziario», dice, «magari attivando fonti europee e nazionali per il microcredito e creando sinergie con chi gestisce i motori di sviluppo cittadini. Leggerò attentamente il bilancio comunale appena approvato, mi auguro di trovarci le linee guida di sviluppo per tutta l’economia della città. Ciò che manca di più», conclude Fozzi, «è l’ossigeno per le tante attività commerciali, che soffrono strette in una città che andrebbe abbellita e che si renda perciò appetibile agli occhi, prima di tutti, degli stessi cagliaritani ». P. R