Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Prove d’estate a migliaia in spiaggia tra le prime nuotate e i nuovi chioschetti

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 maggio 2012

Poetto

 

AL MARE Dalla mattina presto l’arenile è stato preso d’assalto. Sono tornati in funzione nove baretti dei dodici demoliti l’anno scorso. Soddisfatti i gestori: «Abbiamo anche abbassato i prezzi

Sole, caldo e domenica: i tre fattori che hanno riportato i cagliaritani al Poetto. Fin dalle prime ore del mattino la spiaggia è stata presa d’assalto, a migliaia hanno optato per una passeggiata sulla spiaggia e per una vera e propria giornata di mare. Le lunghe code di auto, in direzione Cagliari e direzione Quartu, sono state la conferma che dopo mesi di tempo incerto l’estate è già arrivata, sempre in anticipo rispetto al calendario. Per qualcuno, la giornata di ieri è stata una “prima volta”, non solo per il primo tuffo della stagione. Ieri è stata la prima domenica di lavoro per molti dei nuovi chioschetti. Sono 9 quelli ricostruiti con le nuove regole del Comune e altri tre sono in arrivo.

LA PRIMA VOLTA DEI BARETTI I tanti bagnanti hanno apprezzato la nuova veste dei baretti e, forse ben disposti dalla bella giornata, in pochi hanno avuto da lamentarsi. Maria Assunta Cabras è la proprietaria del Palm Beach: «Abbiamo riaperto giovedì, la situazione non sarebbe brutta, ma servono barriere frangivento, spero che il Comune possa fare qualcosa - spiega “signora Maria”, che riconosce di essere «davvero felice per poter essere tornata a lavorare, ho anche abbassato i prezzi. Per mangiare un panino, un’insalata, bere una bibita e un caffè faccio spendere nove euro». Emozione pari a una nuova vita per Donatella Marongiu del Twist: «I clienti non mancano, l’unica grana è rappresentata dal vento, è il problema più importante ma per fortuna l’unico - commenta - l’essenziale è lavorare nuovamente, l’estate è ormai arrivata. Da noi si può avere un pranzo completo pagando dieci euro». Qualche lamentela giunge da Vincenzo Franceschi, capo del Corto Maltese: «Qui sono un po’ isolato, mancano parcheggi e l’augurio è che il Comune possa farci fare musica dal vivo nelle serate estive e farci mettere le sedie nella spiaggia ». E i bagnanti, con le loro parole, solidarizzano con i gestori dei baretti Elisa Cois, 35 anni, è andata a prendersi la tintarella: «Sono un ingegnere, ho poche settimane di ferie all’anno, l’estate scorsa era piacevole poter sentire musica dal vivo di notte - afferma - in centro città è sempre un caos e ci vogliono ore per trovare parcheggio». Paolo Mossa si gode la Quarta fermata in compagnia di un libro: «Guardando i nuovi chioschi mi viene da pensare a quando al Poetto avevo un casotto, la prima impressione è buona - commenta - ma la spiaggia deve essere ripulita dalle erbacce e dai rifiuti». Vicino a lui ci sono ragazzi che giocano a beachvolley: «I nuovi baretti? Belli, alla fine l’importante era che li ricostruissero. La spiaggia è uguale all’anno scorso, ovviamente», scherza Alberto Floris, che precisa: «La pulizia dell’arenile sembra essere ancora un optional, che peccato». Paolo Rapeanu