Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Basta col rumore: rispettiamo tutti le regole»

Fonte: La Nuova Sardegna
28 maggio 2012



Il sindaco Massimo Zedda a confronto con gli abitanti: abbiamo pochi fondi ma interverremo anche sui posti auto

MARINA»CAMBIAMENTI&POLEMICHE




di Roberto Paracchini wCAGLIARI Eccoli lì, nella fossa dei leoni dello scontento del rione Marina, il sindaco Massimo Zedda con parte della sua Giunta che affrontano la questione dell’inquinamento acustico, dei parcheggi insufficienti e dell’illuminazione notturna carente. Il tutto in un dibattito senza veli promosso ieri sera dall’amministrazione nell’auditorium di piazzetta Dettori. Per chi non abita nel rione e vede un quartiere ricco di dibattiti, mostre, musica, tavoli all’aperto, nuova pedonalizzazione e turisti, il quadro sembra in un momento di evoluzione positiva. Ma per chi vive all’interno la prospettiva è diversa. La sciabolata maggiore l’ha inferta Marco Marini, già assessore regionale alle Attività produttive, ora presidente del comitato “Rumore, no grazie”: «Il quartiere - ha affermato - si spopola. Oggi siamo 1,7 per cento della popolazione, ma abbiamo perso negli anni abitanti pari al 12 per cento dei cittadini di Cagliari». E sull’inquinamento acustico Marini cita l’Organizzazione mondiale della sanità, che ne sottolinea «i danni gravi alla salute». Poi è una sfilza di interventi: dall’albergatore Antonio Mundula che lamenta la chiusura al traffico di via Sardegna, a Maria Pia Campus che stigmatizza la trascuratezza per i cassonetti dei rifiuti, da Francesca Ranio che rimprovera il non funzionamento delle telecamere e il non rispetto delle regole a tanti altri «vogliamo più pace e regole sugli orari rispettate». Poi ci sono anche coloro che plaudono: un’operatrice commerciale che da lavoro a 12 persone e Valentina Siotto Pintor che afferma che piazzetta Dettori «è un gioiello«. E Vincenzo Tiana (presidente regionale di Legambiente) che chiede che tutti i problemi vengano affrontati in modo unitario, «dimodo che Marina diventi un esempio». Il sindaco Zedda informa che l’amministrazione è in trattative per l’acquisto dei posti auto dell’Apcoa in viale Regna Elena («per gli abitanti di Castello e Villanova»), mentre per Marina si sta trattando per portare il metrò di superficie da piazza Repubblica sino a piazza Matteotti e per creare un parcheggio multipiano amovibile nello spiazzo dei posti auto situati a fianco della stazione. «Così da poter spostare le auto dal centro di via Roma e farne un giardino. Altri parcheggi di superficie vi saranno anche in via Sonnino, davanti agli uffici del Comune e davanti al Cis ». Per le telecamere, invece, occorrono i tempi tecnici per metterle in funzione, «ma lo saranno anche perché l’unione europea ci ha dato i soldi per realizzarle e ci sono da quattro anni». Il Comune, precisa ancora il sindaco Zedda, si sta impegnando «nei limiti del bilancio, da giugno ad oggi abbiamo perso 35 milioni per via delle varie manovre del governo». Il primo cittadino è tornato anche sull’Imu sottolineando che sarà una stangata con aumenti del 60 per cento rispetto alla vecchia Ici. Da qui la speranza che i calcoli dell’amministrazione siano sbagliati e che si possa ritoccare verso il basso l’aliquota per la prima casa. Il dibattito di ieri ha visto un confronto serrato tra la popolazione e l’amministrazione ribadendo la volontà del primo cittadino di ricercare le critiche come apporto positivo. Sullo sfondo un centro storico che non ha ancora il suo piano particolareggiato nonostante le osservazioni siano state depositate dall’aprile del 2011. Col problema dei vuoti urbani ancora irrisolto come per l’area di via San Saturnino dove c’è un progetto di lottizzazione che si scontra con una indicazione di area strategica. Ma, per il momento mancano i fondi per acquistare o altre aree per fare una permuta. E tutto resta fermo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA