Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

De minimis, polemica sui nuovi bandi

Fonte: L'Unione Sarda
28 maggio 2012

Discussione in commissione Bilancio: in arrivo contributi per 2,4 milioni di euro


Sul piatto ci sono 2,4 milioni di euro avanzati dai vecchi progetti: entro l'anno potrebbero essere pubblicati nuovi bandi per i contributi “de minimis” alle piccole imprese. L'argomento è stato affrontato ieri durante la commissione Bilancio, dove è intervenuto anche l'assessore Gabor Pinna.
IL BILANCIO Tra il 2002 e il 2010 sono stati fatti 8 bandi per cui erano stati stanziati 11,7 milioni di euro. Soldi che hanno consentito di creare 515 buste paga per altrettanti dipendenti delle società che hanno partecipato ai programmi. Dei 349 contratti di finanziamento stipulati con il Comune però solo il 60 per cento è arrivato a conclusione. Ecco perché il presidente della commissione Claudio Cugusi (Pd) parla di «fallimento dei bandi» e chiede un cambio di rotta. «L'insuccesso è dovuto a due elementi: il primo è l'assoluta generalità degli interventi e quindi una incoerenza nei progetti presentati. Il secondo riguarda invece le lungaggini dei tempi di approvazione e di erogazione dei contributi. I beneficiari dei bandi non possono aspettare un anno e mezzo o addirittura due anni. È necessario quindi andare spediti nel ridefinire i bandi, prevedendo con maggiore precisione i settori finanziabili quali i servizi innovativi al turismo, l'artigianato, o i settori ad alta tecnologia».
I BANDI Il Comune dovrà quindi decidere a chi rivolgere i prossimi “de minimis”. L'assessore Pinna ha ipotizzato di restringere l'indirizzo dei bandi ai settori specifici e di ridurre i progetti ammissibili in modo da poter alzare il contributo massimo (fino ad ora i finanziamenti non potevano superare i 50 mila euro). Non solo: in contributi potrebbero essere cumulabili con quelli di altri bandi come “Impresa Donna” o con i progetti di microcredito o con i fondi comunitari.
LA DIFESA Il consigliere del Pdl Stefano Schirru però difende i progetti approvati dalla Giunta Floris tra il 2002 e il 2012 e criticati da Cugusi: «Solo chi non conosce l'argomento può fare simili osservazioni. Questi 2,4 milioni di euro rappresentano un avanzo della nostra gestione, che possiamo definire senza dubbio virtuosa». Schirru aggiunge: «È strano che l'amministrazione Zedda si sia accorta di questi soldi a un anno dalle elezioni. Dovevano pensarci prima. E poi basta dare colpe alla Giunta che li ha preceduti: questo discorso poteva andar bene per i primi mesi, ora è passato un anno. Un anno in cui nel settore del lavoro abbiamo visto solo catastrofi e attività commerciali chiuse». ( m.r. )