Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Porticciolo in formato mini

Fonte: L'Unione Sarda
28 maggio 2012

SANT'ELIA. Solo 40 i posti-barca, ma senza commercio non cambierà nulla

Ma per lo sviluppo del quartiere serve un progetto

Aspettando il porticciolo a Sant'Elia. Pochi soldi, idee al ribasso, le critiche dei residenti. Per il nuovo attracco, che sarà riservato alla piccola pesca, i progetti andranno presentati entro l'anno, altrimenti si perderanno i soldi e il porticciolo rimarrà solo un sogno mai realizzato. Cambiare Sant'Elia vuol dire anche realizzare un lungomare all'altezza dell'attracco e il porticciolo è un punto fondamentale per valorizzare quella che dovrebbe essere la zona più affascinante della città. E che per adesso, invece, è un rione popolare con grandi potenzialità e basta. Ma, tanto per fare un esempio, non è previsto un ristorante dove si possano vendere i prodotti appena pescati. Il solo porticciolo non porterà né sviluppo né nuovi posti di lavoro, in un momento in cui nel Borgo si vive una crisi di occupazione enorme.
IL COMUNE I soldi non sono tanti, ma consentiranno comunque la creazione di una struttura più piccola del previsto ma all'altezza. Si è passati prima da 17 a 7,5 milioni, poi un'ultima sforbiciata in cui i soldi a disposizione sono diventati poco più di 5. Previsti quaranta posti-barca e un pescaggio di 3 metri.
IL SOPRALLUOGO La commissione Lavori pubblici, i prossimi giorni, dovrebbe effettuare un sopralluogo nella zona per vedere dal vivo la situazione, in attesa della presentazione del progetto definitivo, che dovrebbe avvenire entro venti giorni, massimo un mese.
LE OPERE A TERRA «Va tutto bene se la rimodulazione del progetto prevede una struttura funzionale - afferma Claudio Cugusi (Pd), componente della commissione Lavori pubblici - ma mi chiedo se oltre alle opere a mare, si stia pensando anche a quelle a terra. Se vogliamo generare condizioni per lo sviluppo e creare lavoro per la gente del posto bisogna fare di più». Insomma, inutile pensare solo ai posti-barca se poi non si fa nulla per realizzare altre opere.
IL PRESIDENTE «Si tratta di un ridimensionamento - dice Maurizio Chessa (Pd), presidente della commissione - ma questo porticciolo può essere sufficiente per un certo tipo di imbarcazioni da pesca». Poi sulle opere a terra: «La mia idea sarebbe vedere gli operatori che pescano e poi commercializzano il proprio lavoro con la creazione di un ristorante. Dobbiamo creare una mentalità che consenta di avviare un'attività di questo tipo».
LA POLEMICA Gianni Chessa, vicepresidente dell'organo consiliare, critica il ridimensionamento: «Sarà l'ennesima cattedrale nel deserto - tuona il rappresentante dell'Udc - un contentino per gli abitanti di Sant'Elia».
IL SIT IN Marisa Depau (Sel) ha organizzato una singolare protesta per domani: «Partiremo con alcuni abitanti dal Lazzaretto in pullman, andremo al Consiglio regionale, poi nella sede della Giunta in viale Trento, infine in quella di Area». Il motivo della protesta: «Ci sono milioni di euro per il quartiere fermi dal 2006, mentre Sant'Elia è sempre più ostaggio del degrado».
Piercarlo Cicero