Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Trecento chili di rifiuti a Calamosca

Fonte: L'Unione Sarda
28 maggio 2012

Spiaggia ripulita dai volontari di Legambiente e dai “lupetti” del Corpo giovani esploratori


Il rispetto per il patrimonio costiero e marino è un obiettivo ancora lontano. È l'amara constatazione scaturita ieri dall'esito della 18ª edizione della storica campagna di Legambiente, “Spiagge e fondali puliti” ( Clean up the Med , nella sua veste internazionale). Gli oltre 100 volontari che dalle 9,30 alle 12 hanno ripulito la spiaggia e i costoni si sono ritrovati di fronte a rifiuti di ogni genere: cicche, lattine, bottiglie, buste di plastica, assorbenti, bastoncini cotonati, pneumatici, carcasse di elettrodomestici e scarti edilizi.
IL COMUNE Uno scempio sia a terra che in acqua, al punto che l'assessore comunale all'Igiene del suolo, Pierluigi Leo, ha annunciato che nei prossimi giorni sarà effettuato un intervento specifico nel fondale con l'ausilio di sommozzatori. Ieri i sub erano solo due, supportati da un gommone della Polizia municipale. Oltre a rimuovere svariati scarti, la coppia di sommozzatori ha individuato altri materiali che saranno prelevati in seguito.
I VOLONTARI Decisamente più numerosa la pattuglia di volontari che ha operato sulla sabbia e tra le sterpaglie, dietro i muretti. Non solo militanti di Legambiente, ma anche semplici cittadini che, spontaneamente, hanno voluto dare una mano. Armati di guanti, buste biodegradabili e ramazza anche 20 lupetti del Corpo nazionale giovani esploratori (Cngei), di età compresa tra 8 e 11 anni, coordinati da Valeria Salis. Alla fine il “bottino” è stato di 50 bustoni, pari a 300 chili di rifiuti.
«Abbiamo trovato di tutto», hanno commentato inorriditi Melania Cadao, 34 anni, e Andrea Spada, 27, due volontari, «perfino piastrelle, vecchi rastrelli e pezzi di motore di automobile, ma soprattutto fazzoletti di carta, bottiglie e lattine». Il presidente di Legambiente Sardegna, Vincenzo Tiana, ha partecipato alla bonifica. «Ormai sono 18 anni che portiamo avanti questa iniziativa», ha ricordato, «stavolta erano 300 le spiagge italiane interessate. La settimana scorsa ci eravamo già occupati del litorale di Flumini e, prima ancora, di Chia. Venerdì prossimo saremo a Nora, con raduno a Su Guventeddu».
I DUE FRONTI L'intervento di ieri ha visto la Polizia municipale impegnata su due fronti: a terra per regolare il traffico e in acqua per supportare i sub. Un ottimo lavoro. «Il problema di fondo è l'inciviltà imperante», si è rammaricato l'assessore comunale all'Igiene del suolo, Pierluigi Leo, «la nostra Amministrazione sta facendo tantissimo anche in aree di competenza altrui. Abbiamo avviato un censimento delle discariche presenti nel territorio e stiamo promuovendo conferenze di servizi con Demanio, Autorità portuale, Capitaneria e Cacip. Ci stiamo coordinando anche con le associazioni ambientaliste e stiamo sensibilizzando i cittadini». Non è tutto. «Molte aree a rischio sono state sbarrate, altre lo saranno presto. Nel frattempo sono ormai quasi pronti gli atti di gara per l'installazione delle telecamere anti-discariche».
CALA FIGHERA Infine un importante annuncio. «Vogliamo rilanciare Cala Fighera. La vecchia strada panoramica sarà riasfaltata e dotata di impianto di illuminazione. Anche il parcheggio sarà ripulito e finalmente sistemato».
Paolo Loche