17/05/2012 14:15
Primo piano

Il centrodestra contro Massimo Zedda sulla situazione del teatro Lirico. Salvatore Deidda, vice coordinatore del Pdl, traccia un quadro molto critico: ”Il Teatro Lirico di Cagliari vive, ormai da fin troppi mesi, una preoccupante situazione di precarietà ed incertezza. Passato un anno dall’insediamento della Giunta Zedda il bilancio che si registra è pressoché nefasto: la buonuscita del soprintendente Di Benedetto, il mancato utilizzo e la conseguente perdita del finanziamento POR, le dimissioni dei vertici del cda, tra cui, da ultimo, quelle del direttore amministrativo Oggianu. In questa tragica situazione ciò che preoccupa di più, e di cui si parla sempre meno, è la totale assenza di una prospettiva di rilancio che tenda a garantire al Teatro Lirico e al mondo che questo rappresenta, la dignità e il prestigio che meritano. Non si può pensare di andare avanti con la politica del “tappare buchi” ma, mai quanto prima, occorre una progettazione che da un lato ridimensioni le perdite, e dall’altro si riveli produttiva e soddisfacente sia in termini qualitativi che economici. Occorre ripartire da chi per il Teatro ha vissuto e da chi nel Teatro ha sempre creduto e lavorato, facendo leva sulla loro passione ed esperienza professionale, utilizzando strumenti quali tirocini, corsi di formazione e di apprendistato, affiancando ai cosiddetti “veterani” dei giovani che credano in un progetto nuovo e trasmettano entusiasmo ad un ambiente che spesso è stato in balia di personaggi che si riempivano la bocca di cultura e grandi progetti ma hanno badato solo alla propria carriera e qui hanno lasciato i guai. Non è questo il tempo di bandi, selezioni e trattative, ora servono esclusivamente scelte rapide ma efficaci e producenti che tutelino e rilancino il fiore all’occhiello della cultura cagliaritana, prima che questo appassisca definitivamente”.