Previsione di spesa, Sel non vota un emendamento del Pd
 

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Doveva essere l'ultimo atto, forse sarà il penultimo. Ieri il consiglio della Municipalità avrebbe dovuto chiudere definitivamente la discussione sulla “Previsionale di spesa” per il 2013.
Un documento fondamentale per la Municipalità, perché contiene le richieste economiche che il parlamentino intende presentare al Comune per poter governare la frazione in autonomia, così come prescrive il regolamento. All'ordine del giorno, infatti, era prevista l'approvazione della relazione previsionale e programmatica, invece è stata battaglia, all'interno della maggioranza, sugli emendamenti. Uno in particolare ha segnato una frattura significativa tra Sel e gli altri partiti che sostengono il governo di centrosinistra, cioè Pd e Idv. L'oggetto delle querelle è stato un emendamento presentato dal consigliere dei democratici, Bruno Uccheddu, che chiedeva di inserire nel documento finale sulla previsionale due interventi «fondamentali per la sicurezza di Pirri»: da un lato, «l'abbassamento della quota stradale dell'ultimo tratto della via Italia, di fronte alla Città Mercato, modificando le sezioni dei collettori di scarico al canale di Terramaini per migliorare il deflusso dell'acqua», dall'altro, «il dragaggio del canale stesso per aumentare la capacità di ricezione e deflusso delle acque in mare in caso di forte pioggia».
Due interventi riconosciuti da tutto il consiglio come prioritari, ma che non hanno trovato il sostegno dei membri di Sel, Giorgio Cabras, Paolo Castangia e Marco Chillotti. In sostanza Sel, pur condividendo il merito del problema, ovvero la messa in sicurezza di Pirri di fronte allo spettro delle alluvioni, contesta il metodo. «Il consiglio può esprimere esclusivamente atti di indirizzo politico», ha spiegato Cabras durante il suo intervento, «quelli presentati da Uccheddu descrivono dettagli tecnici che, come ha ribadito il presidente della Municipalità Luisella Ghiani, spettano soltanto agli uffici amministrativi». Su questo la maggioranza si è divisa. L'emendamento è passato con tutti i voti dei partiti, Pd, Idv, Pdl e Riformatori, tranne quelli di Sel e di Loredana Lai (Pdl), che si sono astenuti.
L'ultimo atto della “Previsionale” è fissato per il 29 maggio, giorno in cui, salvo sorprese, il consiglio dovrebbe votare il documento finale.
Mauro Madeddu