Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Proposto un registro per le unioni civili

Fonte: La Nuova Sardegna
17 maggio 2012

 
GIOVANI PD




CAGLIARI «Adottiamo il registro delle unioni civili», questa la proposta che sarà avanzata dai giovani democratici della provincia di Cagliari che, ieri mattina, hanno presentato il dibattito organizzano per domani alle 17.30, nei locali del centro comunale d’Arte e cultura del castello di San Michele, dal tema “Diverso da chi?”. L’iniziativa si terrà il giorno successivo alla celebrazione della giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia; ricorrenza promossa dall'Unione europea dal 2007. La domanda “Diversi da chi?”, slogan ripreso dal film diretto da Umberto Garteni, «nasce dal fatto che noi non ci sentiamo diversi da nessuno – afferma Stefano Piras, segretario provinciale dei Giovani democratici – come gruppo politico ci siamo già impegnati attivamente durante la campagna per “L'Italia sono anch'io” (a favore dell'integrazione dei figli nati in Italia da stranieri regolari), ed ora intendiamo riproporre il dibattito sul tema delle unioni civili nel nostro paese». Il dibattito si sposta dunque dall'aula consiliare alla tavola rotonda a partecipazione popolare, introdotto da Sandro Gallittu, coordinatore Cgil Cagliari Nuovi diritti, a cui parteciperà anche Carlo Cotza dell'associazione culturale Glbt. «In tale occasione – anticipa Enrico Trogu, responsabile diritti civili - verrà lanciata la proposta dell'adozione del registro delle unioni civili». Tema per altro già affrontato dall'amministrazione di Sassari (che vanta un registro per le unioni civili considerato tra i più avanzati d’Italia). Per portare il tema all'attenzione degli amministratori locali abbiamo approntato una sorta di vademecum d'intervento per le amministrazioni; ovvero un registro anonimo, il cui formato è applicabile da qualsiasi ente locale italiano, corredato da una lettera di presentazione in conformità ai principi costituzionali. Pierluigi Carta