Poste Italiane ed Energit nuovi soci del teatro, il bilancio si avvia verso il risanamento previsto per il 2010
Lirico e Bolshoj insieme nella città invisibile
Costerà 400 mila euro l'ottava edizione del Festival di Sant'Efisio che conta sui fondi dello Stato, della Regione e del Comune e si arricchisce di nuovi sponsor. Oltre alla Fondazione Banco di Sardegna e all'Azienda Feudi della Medusa (che promuove gli “Aperitivi in musica”), sostengono il teatro cagliaritano Poste Italiane ed Energit, operatore dell'energia nato a Cagliari e oggi parte del Gruppo svizzero Atel: l'intesa prevede la sponsorizzazione di tutte le attività culturali per il 2008 e la fornitura di energia elettrica al Teatro di via Sant'Alenixedda. La presentazione del Festival, avvenuta ieri nel foyer di platea alla presenza del presidente della Fondazione, il sindaco Emilio Floris, del sovrintendente Maurizio Pietrantonio e del direttore artistico Massimo Biscardi, ha offerto l'occasione per sottolineare alcuni punti importanti: su tutti la coproduzione con il Bolshoj, nata, racconta Biscardi, il giorno in cui Aleksander Vedernikov - a Cagliari per un concerto - vide sulla scrivania del direttore artistico la partitura dell'opera di Rimskii Korsakov e si stupì non poco della coincidenza: il teatro moscovita stava preparando proprio la messinscena dell'opera per la riapertura del teatro restaurato. Da lì l'idea di farla insieme. Dopo il debutto cagliaritano, “La leggenda della città di Kitezh” andrà in autunno a Mosca, ma non al Bolshoj, non ancora pronto per l'inaugurazione (tutto il mondo è paese). Sarà l'Arcimboldi del teatro russo ad ospitarla. COPRODUZIONI Il tema delle coproduzioni è tornato nella presentazione del festival con un riferimento forte a Bologna. Il Teatro Comunale (come già con l'anconetano Teatro delle Muse) ha in programma con il Lirico un'avventura musicale che porterà nel 2010 alla messinscena, come primo titolo, dei “Puritani” di Bellini, quest'anno nel cartellone del De Carolis. SASSARI Con l'ente sassarese - e questa è un'altra bella novità - il Lirico ha finalmente intrapreso un dialogo: dovrebbe portare in un futuro prossimo a una razionalizzazione del decentramento e delle risorse comuni.IL BILANCIO Dopo aver annunciato i passi avanti del teatro verso il risanamento del bilancio («siamo passati da 25 milioni di euro di indebitamento a 16, entro il 2010 contiamo di rientrare»), il sovrintendente ha annunciato un'altra sorpresa: «Abbiamo ottenuto la deroga del blocco delle assunzioni a tempo indeterminato, potremo far entrare in teatro 14 musicisti vincitori di concorso per coro e orchestra. Al primo posto tra le “fondazioni virtuose”, il Lirico potrà anche contare su 5-10 milioni di euro per ripristinare «il patrimonio eroso».Alla conferenza hanno partecipato tra gli altri i tre nuovi componenti del consiglio di amministrazione: Giorgio Baggiani, Maurizio e Felice Todde. E tra il pubblico l'assessore comunale al turismo Gianni Giagoni, a sottolineare con la sua presenza i temi trattati dal sindaco: la cultura immateriale come motore del turismo, il legame tra fede popolare, folklore, musica e territorio. LA MOSTRA Dal 21 aprile al 10 maggio il teatro ospiterà la mostra fotografica di Priamo Tolu dedicata all'allestimento di “Kitezh”. “Sotto il vestito dell'opera” il titolo: una passeggiata dietro le quinte, nei laboratori e nelle sale prova durante le settimane “prima della prima”. Dal 16 maggio al 29 luglio, un'altra mostra ricorderà Costantino Nivola nel ventennale della morte. Il 3 e il 4 maggio infine, il Teatro si aprirà al pubblico (con la preziosa collaborazione del Conservatorio) per “Cagliari Monumenti aperti”. ( mpm)