Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Vandali e ignoranti senza senso civico»

Fonte: L'Unione Sarda
16 maggio 2012

L'intervento senza mezzi termini dell'Unione consumatori
 

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Purtroppo anche a Cagliari, al pari delle città del sud, il fenomeno dei graffitari o, per meglio dire imbrattamuri, è più che mai diffuso. Chiamare artisti o aspiranti tali questi vandali ignoranti e privi del minimo senso civico e di rispetto per la propria città è un'offesa a chi l'arte la pratica.
Oltre all'immagine di una città abbandonata a questi personaggi indegni di vivere in un consesso civile, ci sono dei costi non indifferenti per la collettività. Penso sia necessario trovare delle soluzioni che possano in qualche modo attutire il fenomeno. Innanzi tutto rimettendo l'educazione civica nelle scuole, soprattutto perché molte famiglie sono del tutto latitanti nel dare un'educazione di civismo ai loro figli.Vietare la vendita delle bombolette di vernice spray ai minorenni. Aumentare le telecamere nelle strade per identificare il maggior numero possibile di vandali. Quando vengono scoperti, oltre che punirli con le sole multe, obbligarli a ripulire loro stessi i muri imbrattati addebitando il costo dei prodotti alle loro famiglie.Una educazione continua al rispetto dei beni altrui e della comunità deve riguardare anche il comportamento sui mezzi pubblici, come cedendo il posto alle donne, agli anziani ed ai disabili, dimostrare che divellere panchine, tagliare i sedili dei bus, spaccare le pensiline delle fermate degli autobus e comunque qualsiasi atto che comporti il danneggiamento dei beni pubblici è vigliacco. Se non si riesce ad inculcare un'educazione ed un comportamento corretti e responsabili verso le cose altrui e il prossimo, avremo una società di barbari e una minoranza di veri cittadini.
Romano Satolli
(Unione nazionale consumatori)