TRAFFICO&BICI






CAGLIARI Piste ciclabili appena nate. E, quasi come se fossero cuccioli, da proteggere e far crescere. Perché molte auto non vogliono concedere quel metro e trenta di asfalto accanto al marciapiede messo a disposizione dal Comune alle due ruote. Sabato, ad esempio, le esigenze dello shopping hanno fatto “a cazzotti” con quelle delle pedalate in via Dante, nel tratto tra via Cino da Pistoia e via Petrarca. Orario 16.30 circa: quattro vetture in sosta sistemate in fila davanti alle vetrine, due con conducenti al volante pronti a spostarsi in caso di arrivo di vigili. E il ciclista? Pista sbarrata e mano tesa verso sinistra. Non per provare a volare, ma per mettere la freccia, uscire dalla propria corsia e immettersi, almeno per il sorpasso, in mezzo al traffico delle quattro ruote. Manovra, tra l'altro, molto pericolosa. Una scena che si ripete anche una mezz’ora più tardi: piste ciclabili usate a rotazione come parcheggio nemmeno troppo lampo per commissioni più o meno rapide. Ora però il Comune fa scattare le contro misure: cordoli, controlli, multe e ancora nuova segnaletica. «In quel tratto di strada - anticipa l'assessore comunale al Traffico Mauro Coni - così come abbiamo fatto per la parte di via Dante tra piazza Repubblica e piazza San Benedetto sistemeremo nuovi parcheggi a pagamento. E questo è sicuramente un modo per proteggere le piste rendendo impossibile la sosta». Potrebbe non bastare: «Naturalmente ci sono anche i controlli - aggiunge Coni - che i vigili stanno effettuando anche in questi giorni. E per i trasgressori ci saranno le multe. Siamo ancora in un cantiere, sia chiaro, questo è soltanto l'inizio. E siamo pronti a migliorare e rendere più sicure le piste». Rassicurazioni anche a chi, in via Dante da via Petrarca in poi, non ha più le strisce blu sul lato destro e questi giorni deve cercare parcheggio altrove: il cantiere non si è chiuso con la striscia gialle della pista e nei prossimi giorni rispunteranno anche gli stalli a pagamento temporaneamente spariti. L'operazione che sta cambiando il volto a una delle arterie principali della città, dovrebbe essere ripetuta in senso inverso dalla chiesa di San Paolo, in piazza Giovanni, dove c'è la stazione del bike sharing, a piazza Repubblica. Con le bici che viaggeranno questa volta in direzione opposta a quella delle auto. Piste che si adattano alle condizioni di strada e traffico. Situazione diversa, invece, in via dei Conversi: lì la nuova pista è bidirezionale. In arrivo finanziamenti e rinforzi dalla Regione per rendere migliori i percorsi: quasi due milioni di euro per continuare con la rivoluzione silenziosa a due ruote che dovrà coinvolgere gran parte della città. Stefano Ambu