Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Aula troppo piccola, non c'è posto per tutti gli studenti

Fonte: L'Unione Sarda
9 ottobre 2008

scuola All'istituto Grazia Deldedda



Alla terza B dell'istituto Grazia Deledda di via Sulcis insegnanti e studenti sono costretti a sperare che ci sia sempre almeno un assente. Con la classe al gran completo infatti uno studente dovrebbe restare in piedi. Nell'aula da quaranta metri quadri ci stanno soltanto 12 banchi, sistemati uno attaccato all'altro, e 24 sedie. Gli iscritti però sono 25. Solo per caso non è ancora capitato che qualcuno sia rimasto senza posto.
Fino a ieri ogni lamentela e segnalazione alla direzione è risultata inutile. Così gli studenti e un'insegnante sono passati al contrattacco firmando una petizione. Nel documento vengono denunciate anche altre situazioni insostenibili: una serranda delle due finestre sarebbe rotta, impedendo il ricambio dell'aria, e le uscite di sicurezza dell'istituto molte volte verrebbero chiuse con dei lucchetti.
AULA MINUSCOLA «Viviamo un disagio continuo», scrivono gli studenti, «perché ci è stata assegnata un'aula da 40 metri quadri. Non c'è lo spazio necessario per ospitare i 13 banchi che servono. Solo per caso c'è sempre stato qualche assente, altrimenti uno di noi non troverebbe posto. Inoltre ogni giorno siamo costretti a cambiare banco. Gli insegnanti inoltre hanno la cattedra a pochi centimetri dalla prima fila di banchi e praticamente attaccata alla porta». Come se non bastasse l'aula si è trasformata in un bunker: «Una delle serrande», proseguono gli studenti, «è rotta e abbassata. L'aria è dimezzata e a volte diventa irrespirabile. Qualche giorno fa una professoressa si è anche sentita male». Infine i ragazzi fanno sapere che le uscite di sicurezza sono spesso chiuse con i lucchetti: «Di fatto sono inutilizzabili».
LA SEGNALAZIONE Una delle insegnanti ha inviato un documento al dirigente scolastico dell'istituto Deledda e al responsabile della sicurezza evidenziando i problemi. Una nota ufficiale destinata anche alla Asl 8 e all'ufficio edilizia scolastica della Provincia. «Sono sicura», ha concluso la professoressa, «che si provvederà il prima possibile affinché gli alunni e gli insegnanti possano frequentare la scuola senza pericolo per la loro salute».
IL CROLLO Un anno fa, a dicembre, proprio al Grazia Deledda una porta era caduta in testa a due studentesse sedute nel loro banco. Una diciassettenne di Assemini era finita all'ospedale. L'incidente era capitato in un'aula al primo piano che ospitava la terza C. La porta d'ingresso era difettosa, così un bidello l'aveva tolta dai cardini e appoggiata al muro. Era bastato un colpo di vento o un urto involontario e l'infisso era precipito su due ragazze sedute. La studentessa di Assemini era stata centrata in pieno sul collo, la compagna di banco, per fortuna, era stata solo sfiorata.
MATTEO VERCELLI

09/10/2008