Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Imu, sì alla stangata sulle case sfitte

Fonte: L'Unione Sarda
9 maggio 2012

COMUNE. Approvati gli sconti per le abitazioni date in uso ai figli, bocciati quelli per le giovani coppie

Valanga di emendamenti al Bilancio: lungo dibattito in Consiglio

La linea della Giunta non cambia di una virgola: l'Imu sarà pesantissima - «da record», dice l'opposizione - per le seconde case non affittate e del 5 per mille sulle rendite catastali per le abitazioni principali. Nella prima seduta di esame del Bilancio e di tutte le delibere collegate (dall'Irpef all'imposta municipale unica) passano pochissimi emendamenti e la stangata sugli appartamenti sfitti (aliquota: 1,06 per cento), su cui il sindaco Zedda puntava molto, diventa realtà con 23 voti favorevoli e 11 contrari.
IL DIBATTITO La prima tappa di una maratona che proseguirà oggi e probabilmente anche domani inizia presto: alle 17.20 il Consiglio comincia a esaminare la valanga di emendamenti - in tutto 1.426 - legati alle quattro delibere di Giunta che costituiscono le colonne portanti della politica finanziaria comunale. L'opposizione porta a casa qualche piccola vittoria: la maggioranza vota e consente l'approvazione degli sconti per l'Imu delle seconde abitazioni affidate ai figli e le riduzioni delle aliquote (fino allo 0,2 per cento) per gli appartamenti sfitti di anziani o disabili ricoverati in strutture sanitarie, entrambe proposte da Gennaro Fuoco di Fli e Alessio Mereu dei Riformatori. Bocciata invece l'idea di Renato Serra (Udc) che voleva abbassare l'Imu per le giovani coppie.
SCINTILLE Le uniche scintille di un lungo - e a volte noioso - dibattito, che il presidente Ninni Depau cerca di rendere più agile e veloce, arrivano quando si discute la proposta dell'opposizione di stipulare un contratto d'assicurazione per ripagare eventuali danni causati da calamità naturali a Pirri. Il Pd - Cugusi e Meloni su tutti - bolla il progetto come «irrealizzabile» (anche i pareri dei dirigenti erano negativi), soprattutto per i costi eccessivi. Ma dalla maggioranza arriva qualche parola di troppo e Giuseppe Farris, capogruppo del Pdl che ha presentato 1.100 emendamenti, minaccia mosse ostruzionistiche: «Se questo è l'atteggiamento verso le nostre proposte ci regoleremo di conseguenza nel resto del dibattito».
PIRRI E SANT'ELIA Approvato l'emendamento proposto dal Pd per l'attuazione del regolamento della Municipalità, bocciato invece quello dell'opposizione che voleva stanziare 160 mila euro «a favore della comunità pirrese». Poi la seduta si interrompe quando in programma ci sono otto emendamenti che riguardano le Attività produttive: l'assessore Barbara Argiolas è assente «giustificata» e la discussione riprenderà oggi, alle 16.30 e andrà avanti fino all'esame di tutte le proposte depositate dai consiglieri di maggioranza e opposizione. L'aula potrebbe approvare una piccola «zona franca» a Sant'Elia: la proposta del Pd è di abbassare del 50 per cento le imposte comunali per le nuove attività commerciali del quartiere.
Michele Ruffi