Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Verso un sistema museale integrato

Fonte: La Nuova Sardegna
9 maggio 2012

Dopo il successo di Monumenti aperti, il dibattito e i progetti per il futuro della manifestazione




CAGLIARI

Nonostante la chiusura anticipata di diversi siti per il maltempo, gli organizzatori di Monumenti aperti hanno registrato ieri sera almeno 73mila visitatori in ottanta luoghi aperti su 94. Secondo le previsioni il sito più visitato è stato la necropoli punico romana di Tuvixeddu, con almeno quattromila persone, secondo Legambiente; seguito dall’Orto botanico (quattromila). Complessivamente vi sono stati circa tremila volontari, tra cui molte scolaresche. La chiesa di Santa Lucia nel rione Marina, ad esempio, è stata illustrata molto bene dagli alunni della media Manno all’interno del progetto “cantiere trasparente”. L’ex convento degli Scolopi - tanto per fare un altro esempio - in Castello, ha visto in prima persona gli studenti del liceo artistico (con sede nel sito) che hanno fatto da cicerone mostrando i sotterranei e le mostre interne (tra cui AligArt, sul riciclo artistico dei rifiuti). L’unico neo, si potrebbe dire, è che questa manifestazione avviene solo una volta all’anno. «Le questioni organizzative sono molto complesse», affermano i promotori, ma «un obiettivo che vogliamo perseguire è certamente l’incremento del collegamento con le scuole», afferma l’assessore comunale alla Cultura Enrica Puggioni. L’amministrazione si sta muovendo «per la costituzione di un sistema museale integrato - continua l’assessore - da realizzarsi con la soprintendenza e l’università». Ma sarà possibile incrementare l’apertura dei monumenti? «L’obiettivo è quello di renderli fruibili il più possibile. Stiamo anche facendo uno studio di fattibilità per arrivare a un loro uso ottimale, pur nelle ristrettezze del bilancio», sottolinea Puggioni. La strada della collaborazione con le scuole «sarà incrementata - spiega Francesca Ghirra, presidente della commissione consiliare alla Cultura - anche con itinerari tematici. Inoltre partecipiamo al bando europeo per il sistema museale integrato». Il successo di Monumenti aperti, precisa Enzo Costa (segretario regionale della Cgil), «dimostra la sete di cultura della città e del valore di questo patrimonio. Certamente è importante il volontariato. Ma anche la possibilità di sviluppo della manifestazione in termini di posti di lavoro. Dobbiamo fare di più: questo successo mostra che c’è un’alternativa valida ai centri commerciali».

(r.p.)