Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Incursione notturna negli spogliatoi Rubata l'attrezzatura

Fonte: L'Unione Sarda
8 maggio 2012

MULINU BECCIU. Campo sportivo


Furto con scasso, nella notte tra sabato e domenica, nell'impianto sportivo comunale di via Crespellani, nel cuore del rione di Mulinu Becciu. I ladri hanno divelto la porta che dà accesso al magazzino vicino agli spogliatoi del campo di calcio e hanno portato via attrezzature sportive per un valore che supera i 10 mila euro.
In lacrime Tonio De Agostini, responsabile della società “Mulinu Becciu '77”. «Mi hanno messo in ginocchio, ora non so davvero come fare», si dispera, «hanno rubato divise e borsoni nuovi di zecca, due televisori, trapani e tutte le attrezzature per la manutenzione del campo. Sono rovinato». Dal 29 maggio al 4 giugno la squadra amatori della “Mulinu Becciu '77” sarebbe dovuta partire a Brescia per partecipare alle fasi nazionali del torneo. «A questo punto, salvo miracoli, saremo costretti a dare forfait», annuncia amareggiato De Agostini, che è anche un ex della Pertusola Calcio. Il campo di via Crespellani, pur essendo comunale, è abbandonato a se stesso. «Se il Comune non l'avesse trascurato così, questo non sarebbe successo», sfoga la sua rabbia il dirigente, «sono anni che continuo a cambiare i lucchetti ma puntualmente c'è che li rompe e li apre. Per rendere questo impianto sicuro ci vorrebbe un intervento di manutenzione straordinaria, del quale dovrebbe farsi carico il proprietario, ovvero il Comune. Io non ce la faccio economicamente, mi limito a tenere tutto in ordine, niente di più».
Del caso si sta interessando il consigliere comunale Gianni Chessa, che presenterà un'interrogazione. «Non c'è custode, in quell'impianto entra ed esce chiunque», denuncia, «c'è perfino gente che vi porta il cane a fare i bisogni. Una situazione di incuria grave e questo furto è il risultato purtroppo». Sono diverse le società che svolgono attività in via Crespellani e i problemi sono comuni a tutte. «Il Comune dovrebbe intervenire perché così non si può più andare avanti».
De Agostini ha segnalato l'episodio ai carabinieri e si augura che la merce sia recuperata. «Sarà difficile», dice sconsolato, «ma speriamo in un miracolo per non veder compromessa la nostra stagione. Non abbiamo i soldi per poter ricomprare tutto. La prossima partita di campionato saremo costretti a giocarla con indosso magliettine bianche del mercatino».
Paolo Loche