Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Maratona-caos? «Colpa dei maleducati»

Fonte: L'Unione Sarda
8 maggio 2012

Sport e polemiche


«Molti cagliaritani non hanno cultura sportiva e ambientale. Ma noi siamo testardi: la maratona continuerà a crescere e l'anno prossimo verrà inserita nel circuito internazionale». Ignazio Congiu, rappresentante dell'Ups, organizzatrice insieme a Futura Cagliari e Nuova Atletica Sardegna della terza edizione della Maratona della solidarietà, è convinto: «Sconfiggeremo la maleducazione degli automobilisti e convinceremo le istituzioni che non ci hanno appoggiato in una manifestazione che può avere un importante ritorno economico».
Organizzare una corsa di 42 chilometri tra Cagliari e hinterland significa sacrificio e lavoro enorme. Ma anche scontrarsi con gli ostacoli: «Alla partenza della maratona di Roma», dice ironico Congiu, «c'erano sindaco e presidenti di Provincia e Regione. Da noi l'unica istituzione che ci ha dato una mano è stata quella provinciale». Una stilettata soprattutto al Comune. Per procurare le transenne richieste dal piano predisposto con i vigili urbani («Hanno svolto un lavoro incredibile», aggiunge il rappresentante dell'Ups) gli organizzatori hanno dovuto bussare altrove: «Ci sono state prestate dal Comune di Quartu e dalla Marina militare». Se qualche disagio c'è stato è stato causato dall'inciviltà di alcuni : «Abbiamo anticipato la partenza di un'ora», conclude Congiu, «ed evitato via Roma. Non è folle regalare alla città, cinque ore all'anno, una mattinata sportiva ed ecologica». (m.v.)