Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Adriano Rossi: «E’ uno stadio vero»

Fonte: La Nuova Sardegna
8 ottobre 2008

MERCOLEDÌ, 08 OTTOBRE 2008

Pagina 45 - Sport

ABBATTERE/PERCHE’ NO





CAGLIARI. «Il Sant’Elia? C’è e va lasciato al suo posto» Adriano Rossi sulla questione stadio non cerca giri di parole. Progettista incaricato della ristrutturazione per i mondiali di Italia ’90, l’attuale presidente del Cus Cagliari e vicepresidente nazionale della Federatletica, taglia corto: «In Sardegna è l’unico stadio “completo” che abbiamo. E mi riferisco sia alla pista d’atletica sia alle altre opzioni per praticare altre discipline».
- Ingegner Rossi, per tanti la struttura è superata.
«Il Sant’Elia è solido. Ha meno di cinquant’anni e qualcuno mi deve spiegare perché lo si vuole buttare giù mentre nel resto del mondo strutture analoghe subiscono delle normali e semplice manutenzioni con cadenze fisse».
- Insomma, è sufficiente un restyling?
«Se questo genere di opere vengono lasciate al proprio destino senza rispettare la programmazione degli interventi di ordinaria manutenzione, il discorso si complica sia per i costi sia per l’ampiezza degli interventi. I lavori a norma andavano effettuati nei tempi previsti. Comunque lo stadio non è obsoleto».
- Ci si lamenta della scomodità. Qual è il suo parere?
«Forse, chi parla non ha mai visto un evento sportivo all’Olimpico di Roma o una gara di calcio dal terzo anello di San Siro a Milano. Però, credo che la realtà sia un’altra».
- Ovvero?
«Non si ha ben chiara la differenza tra il concetto di spettacolo e funzionalità ed efficienza di uno stadio. Tra l’altro, si dovrebbe dire quanto costa la demolizione e chi la paga. Tra i tanti pareri quasi sempre manca un quadro dei costi e non mi sembra una cosa da sottovalutare». (m.f.)