Tra gli emendamenti al bilancio comunale anche la richiesta di un soccorso per i locatari più bisognosi




CAGLIARI «Non è possibile che Equitalia si comporti in questo modo, mettendo le persone sul lastrico», afferma Marisa Depau, consigliera comunale della Sel. Per tentare di attenuare «questa situazione - continua Depau - abbiamo presentato un emendamento al bilancio comunale che prevede un fondo per gli affitti: per i casi più disperati. L’amministrazione municipale ha infatti dato mandato a Equitalia, nella scorsa consiliatura, per il recupero degli affitti dai locatari morosi. Ma tutte le cose vanno fatte nel modo dovuto. Se i genitori non pagano più la locazione dell’alloggio di edilizia pubblica, allora quei soldi vengono chiesti ai figli. Basta che questi abbiano abitato assieme ai familiari per un certo periodo, che vengono chiamati a rendere conto dei debiti dei genitori. E non è una battuta: è capitato che dei giovani si siano visti pignorare la loro casa perché avevano abitato coi familiari dai diciotto ai 23 anni. Assurdo». Se da un lato è corretto che Equitalia svolga il compito di recuperare i debiti non pagati all’amministrazione pubblica, dall’altro - questo chiedono, ad esempio, i commercianti - i rincari per le penalità e l’aggio della società quasi raddoppiano il dovuto. «Noi speriamo - sottolinea Depau - che alla fine di quest’anno l’amministrazione risolva il suo contratto con Equitalia. I debiti vanno pagati, ovviamente, ma bisogna valutare le situazioni in cui si opera e, soprattutto, il momento di grave crisi economica che stiamo vivendo. Per questo, come è stato fatto da altri Comuni, sarebbe bene che l’amministrazione si renda autonoma da Equitalia».

(r.p.)