Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il vademecum delle tasse

Fonte: La Nuova Sardegna
8 ottobre 2008

MERCOLEDÌ, 08 OTTOBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari

FISCALITA’


Associazione dei Comuni ed Equitalia si alleano




CAGLIARI. Cartelle di pagamento che intimano di pagare la tassa sui rifiuti, multe e quant’altro nel giro di pochi mesi? D’ora in poi faranno un po’ meno paura. Merito di un libriccino agile e maneggevele che Equitalia Sardegna, la società che si occupa della riscossione delle imposte locali, comincerà a distribuire un po’ nelle cassette postali, un po’ nei suoi uffici sparsi per l’isola. Una decina di pagine per capire cosa è esattamente una cartella di pagamento, come va letta, a chi rivolgersi per i pagamenti e a chi per avere chiarimenti o per constestare un addebito che si ritiene ingiusto. L’iniziativa si affianca a un’altra di grande valenza: la stipula di un protocollo d’intesa tra la stessa Equitalia e l’Anci Sardegna, l’associazione dei comuni sardi, volto a facilitare il rapporto tra il fisco e i cittadini.
«Si tratta di una collaborazione fondamentale - ha detto il direttore dell’Anci Umberto Oppus- soprattutto in un momento come questo in cui si va incontro al federalismo fiscale». Una novità annunciata da tempo ma che con il via libera, nei giorni scorsi, da parte del Consiglio dei ministri, ora diventerà realtà. «Con il federalismo fiscale - ha aggiunto Oppus - la fiscalità locale avrà un impatto notevole. Per questo accordi come quello che firmeremo nei prossimi giorni con Equitalia sono da salutare con favore: permettono ai comuni sardi di avere una fiscalità più strutturata, con un impatto meno devastante del federalismo fiscale». Che, è stata la nota polemica di Umberto Oppus, soprattutto in Sardegna creerà qualche difficoltà. Ad ogni modo, con l’intesa s’imbocca la strada di un fisco più equo: «Tanto più l’amministrazione pubblica è trasparente - ha detto l’amministratore delegato di Equitalia Sardegna, Franco Sanna - tanto più si diffonde tra i cittadini la consapevolezza che pagare tasse e imposte è giusto». Quella che viene definita “sinergia collaterale” tra comuni ed Equitalia ha inoltre un altro vantaggio: «Un’efficiente riscossione coattiva - afferma Sanna - crea le condizioni per una migliore riscossione volontaria. E questo significa centrare l’obiettivo di arrivare a una migliore equità fiscale».
Tradotto: si uniscono le forze per arrivare al tanto agognato traguardo del «pagare tutti per pagare meno, ma anche per avere più servizi pubblici». Resta solo da capire se nell’impostazione voluta dal governo sarà davvero così. (s.z.)